CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] ricevuta di chiudere con prospetti marmorei la cappella del Sacramento nel duomo lucchese.
I due prospetti, l'uno verso la navata (compiuto nel 1579, quando vi furono collocati i cancelli di ferro), l'altro verso la cappella di S. Regolo a ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] chiesa napoletana di Regina Coeli, dove già nel 1779 aveva, fra altro, dipinto due Virtù ai lati dell'organo della navata, realizzò nel 1781 la grande tela con la Resurrezione di Lazzaro, sulla controfacciata, ove, a richiami del Bonito, si uniscono ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] , che parrebbero coevi ai precedenti. Dovrebbero essere, inoltre, degli stessi anni sia i Santi dell'Ordine francescano, nella navata centrale della chiesa di S. Maria degli Angeli alla Gancia, sia l'impresa decorativa della chiesa di S. Chiara ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] di notevoli e concrete affinità nelle proporzioni e nei singoli elementi decorativi del colonnato della loggia con le colonne della navata della chiesa di S. Spirito ha portato la maggior parte degli studiosi a sostenere la paternità dell'I. per ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] converte una cortigiana (dal 1909 trasportate nella chiesa di S. Angelo in Pescheria) e dieci tondi monocromi lungo la navata con Storie del santo, dove esprime un maggior rigore formale e una più matura capacità coloristica. Nella stessa chiesa gli ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] statue in stucco in S. Susanna, raffiguranti i profeti Isaia, Geremia, Ezechiele e Daniele, eretti su pilastri lungo le pareti della navata, i Ss. Pietro e Paolo ai lati dell’altare maggiore, le figure della Fede e della Religione sugli spioventi del ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] . Nel marzo 1460 insieme con il cugino Gabriele il G. ottenne il patronato della prima cappella, ancora in costruzione, nella navata sinistra della chiesa di S. Domenico e si impegnò a condurla a termine. Affidò l'opera all'architetto Giovanni di ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] al tempo di Pasquale I furono traslate nella chiesa di S. Prassede, come è documentato dall'iscrizione posta sul primo pilastro della navata destra (cfr. il testo riportato in Le Liber pontificalis, II, pp. 63-4). Il nome di F. è invece assente nella ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] tempera, entro fastose cornici a stucco, la volta (Glorificazione del Santissimo Nome della Vergine) e le pareti della navata dell’oratorio della Madonna di Capodiponte oggi non più esistente; di queste ultime decorazioni restano cinque lacerti con S ...
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ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] con il padre Angelo Sgorbati risale però al 1788 (Buttafuoco, 1842, p. 146). L'originaria decorazione della volta della navata e del transetto, eseguita da Giuliano Mazzoni, aveva infatti subito un cattivo intervento di "restauro" ad opera di Antonio ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...