VÉZELAY (A. T., 32-33-34)
Pierre Lavedan
Paese della Francia, nel dipartimento dell'Yonne, situato ad anfiteatro su un'altura che domina la sottostante valle della Cure. La chiesa della Maddalena, quasi [...] del sec. XII, è uno dei più antichi monumenti di architettura gotica. L'insieme fu restaurato dal Viollet-le-Duc, tra il 1850 e il 1856.
La navata è preceduta da un nartece di tre campate coperte da vòlte a crociera con collaterali e matronei: la ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di varia origine.Lo attestano reperti preziosi come, per es., gli affreschi dell'abbazia delle Tre Fontane, quelli della c.d. quarta navata di S. Saba, la croce dipinta eseguita per S. Maria in Aracoeli (Roma, Mus. del Palazzo di Venezia), o i cicli ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] chiesa e alcuni ambienti delle abbazie cistercensi di Fossanova (Berger Dittscheid, 1988), Casamari e, forse, di Follina; le volte della navata e del chiostro dell'abbazia di Valvisciolo; la parete di fondo del portico di S. Giovanni a Porta Latina a ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] antica del complesso è quella di S. Francesco, eretta tra il 1231-1234 e il 1240 per Francescani e C., a due navate voltate a crociera, la meridionale più stretta e la maggiore conclusa da un presbiterio allungato coperto a crociera e chiuso da un ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] gravido di conseguenze in quest'area, intorno al 1200, è la tipologia della chiesa a sala con sistema alternato, dove la navata longitudinale ampia e breve, che racchiude solo due o tre campate, mette in atto un sistema alternato con pesanti volte a ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] se a grandi linee (grazie a scavi di inizio secolo e a fotografie aeree) l'impianto di una chiesa a tre navate con coro rettilineo e deambulatorio quadrangolare, del genere di quella disegnata nel taccuino di Villard de Honnecourt, che si rifà al ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] 140 m, è infatti articolato in tre parti. Una, quella a est, che è anche la più estesa, è una basilica a cinque navate con abside a ferro di cavallo inclusa in una spessa muratura che non ne segue il profilo. La lunghezza del corpo interno supera i ...
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Distanza tra due appoggi successivi di una trave o un arco. In una struttura architettonica costituita dalla ripetizione ritmica di membrature uguali (per es., le colonne di un portico), è la superficie [...] compresa tra gli assi di due membrature vicine; in particolare, in una navata è lo spazio risultante dall’intersezione degli archi longitudinali con quelli trasversali. ...
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Centro nel comune di Viterbo, a 561 m s.l.m. sul versante NO dei Monti Cimini.
Monumento di rilievo è la chiesa abbaziale (nel 1911-15 privata delle sovrastrutture barocche) a cui si ispirò l’arte viterbese [...] del 13° sec.: con grande navata divisa in campate quadre, alternanza di colonne isolate (le navatelle hanno un numero doppio di campate) e pilastri; il transetto ha tre campate e cappelle comunicanti, il coro gira in semiottagono sporgente; la ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] e fredda del corinzio romano.
Sia le chiese di Saint-Florent di Saumur e di Saint-Florent-le-Vieil, edifici a tre navate senza particolarità regionali, sia l'abbaziale di Saint-Maur di Glanfeuil, che riprese dall'Ile-de-France il modello per le sue ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...