PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] paralleli all'iconostasi, privi di decorazione, a sinistra dei quali, a un angolo di 90°, una seconda scala parallela alla navata presenta, sul basso parapetto, un'iscrizione indicante che il p. fu realizzato nel 1150 da Roberto di Ruggero e Nicodemo ...
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BARDOLINO
F. Zuliani
Centro sulla riva orientale del lago di Garda, in prov. di Verona, che conserva importanti testimonianze di età altomedievale e romanica. La felice situazione fisica e climatica [...] un complesso di abitazioni rustiche che, addossandosi all'edificio, la nascondono completamente, tranne che sul lato meridionale. Di ridotte dimensioni (la navata misura m. 10,703,60, il transetto m. 8,502,75), ha una semplice pianta a croce latina ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] Parete est. Pietro Bracci…, in La basilica di S. Pietro in Vaticano, a cura di A. Pinelli, II, Modena 2000, p. 664; Id., Navata centrale. Parete sud. Secondo pilastro da est. P. P. (1716-1772). S. Camillo de Lellis (1750-1753), ibid., pp. 748 s.; Id ...
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SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] Giorgio, uno dei figli del primo grande župan della Raèka, Vukan (1083-1114).L'edificio, in pietra da taglio, presenta un'alta navata unica, dotata di cupola e di breve transetto e preceduta da un nartece, fiancheggiato a N e a S da due cappelle; nel ...
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Angelo di Paolo
E. Bassan
Marmoraro romano figlio di Paolo, capostipite della più antica famiglia di Cosmati di cui sia rimasta testimonianza. È noto per aver realizzato nel 1148 il ciborio della basilica [...] . a Roma, assieme ai fratelli Giovanni, Pietro e Sasso, come attesta l'iscrizione sul verso degli architravi (dal lato della navata e del presbiterio) del primo ordine (" + Anno Domini MCXLVIII. Ego Hugo humilis abbas hoc opus fieri feci / + Johannes ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] poi sottratti da Federico II e trasferiti nella cattedrale di Palermo. La pianta basilicale a croce latina, orientata, con tre navate divise da colonne granitiche e basi marmoree di spoglio (Bonacasa Carra, 1985, pp. 115-116), ha il corpo trasverso ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] motivi a foglia di acanto diffusi nel primo terzo del sec. 11° sia in Normandia sia nell'area della Loira. La navata romanica doveva essere costituita da un sistema alternato di sostegni, da tribune e forse da archi diaframma; alcuni capitelli da qui ...
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CHÂTILLON-SUR-SEINE
E. Vergnolle
Cittadina della Borgogna (dip. Côte-d'Or), C. era costituita nel Medioevo da due agglomerati, Chaumont e Bourg, che vennero riuniti nel sec. 16° all'interno di un'unica [...] venne eretta procedendo da E verso O, come attestano sia il progressivo sfalsamento nell'impostazione dei sostegni della navata sia le difficoltà create dal raccordo tra il corpo longitudinale e una tour-porche facente parte del precedente fabbricato ...
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SOUILLAC
M. Bénéjeam
Cittadina della Francia sudoccidentale (dip. Lot), sorta intorno a un monastero dedicato alla Vergine, fondato da s. Geraldo di Aurillac nel 10° secolo.S. è menzionata in diversi [...] abbaziale fu più volte restaurata e nel 1936 le cupole furono ripristinate come dovevano apparire nel 12° secolo.La chiesa, a navata unica con transetto e ampia abside a tre cappelle radiali, è, insieme con la cattedrale di Cahors, il solo edificio ...
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architettura
Struttura architettonica a pianta semicircolare, sulla quale si imposta una volta a calotta semisferica (catino), utilizzata come motivo di articolazione spaziale interna ed esterna di [...] di qui il valore liturgico che l’a. (detta anche tribuna) assume nella chiesa cristiana a impianto basilicale, al termine della navata. L’impianto planimetrico con a. che si aprono su tre lati di un vano centrale (triconco), in uso nell’architettura ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...