Abū Ghōsh
J. Folda
Nome dato nel sec. 19° all'antico Qaryat al-῾Anab (centro della Palestina) che i crociati avevano identificato con il villaggio di Emmaus citato nella Vulgata (Lc. 24, 13). Con [...] romanica, il cui perimetro è formato da mura di enorme spessore che racchiudono una navata terminante in una triplice abside sul lato orientale; le due navate laterali presentano quattro campate ciascuna. Sulle arcate a sesto acuto che separano la ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] inventivo, come nel duomo di Orvieto, oppure al di sopra di edifici voltati (ben documentata ora l'orditura del t. sopra le navate di S. Maria del Fiore; Rocchi, 1988). Di particolare interesse è la compresenza di parti voltate e di capriate in vista ...
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FÖVENYPUSZTA
D. Adamesteanu
Località moderna in Ungheria, a S-O di Aquincum. In antichità pare che si chiamasse Gorsium e più tardi Herculia.
Sita nella regione degli Eravisci, la località fu considerata [...] paleocristiana. È uno dei primi monumenti cristiani della Pannonia. La basilica si presenta con la navata centrale di m 13,45 × 9,20 e con abside, mentre le due navate laterali misurano m 13,10× 5,20 con absidi più piccole della centrale.
Bibl.: St ...
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BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] 6° secolo. Con i termini equivalenti di b. siriaco o ambone siriaco si definisce una recinzione posta all'interno della navata centrale nella quale essa si espande profondamente fino a circoscrivere uno spazio assai ampio, come si può vedere, per es ...
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BAHDEIDAT
E. Cruikshank Dodd
Città del Libano, posta al tempo delle crociate sotto la giurisdizione dei signori di Gibelet. Il sito, che si trova sulle colline alle spalle dell'od. Jbeil, conserva numerose [...] presenta un ampio atrio, profondo m. 3,5, lungo i lati del quale sono inseriti sedili di pietra. L'interno, a navata unica, è coperto da una grande volta a botte a sesto acuto appena accennato, che origina direttamente dal pavimento e si prolunga ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] , e ad analoghe conclusioni si è giunti (Brenk, 1985) per quanto concerne l'intelaiatura architettonica a due livelli dei cicli dipinti nelle navate dell'antica S. Pietro in Vaticano e di S. Paolo f.l.m., che viene inclusa in una serie di esempi di ...
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TAFHA (῾Επτάπηγον; donde l'arabo Tabça, che sta alla base della forma ebraica)
B. Pugliese
Località della Palestina (Israele) sulla riva settentrionale del lago di Tiberiade. Fin dal IV sec. d. C. è [...] VI sec. d. C.
Nel 1936, nel trasferimento del pavimento musivo, fu scoperto il tracciato più antico della chiesa, ad una sola navata con abside, risalente al IV secolo. La basilica cadde in rovina intorno al VII sec. a causa dell'invasione persiana e ...
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BHAJA
J. Auboyer
Villaggio indiano situato vicino a Puna nei Ghati occidentali (distretto di Bombay), noto per un gruppo di grotte buddiste del II e I sec. a. C. Il santuario XII è tra i più antichi [...] riprodotte le travi, le quali poggiano su due file di pilastri, senza capitello né base, che dividono il santuario in una navata centrale e in due minori, secondo il tipo del chaitya (v.). Al fondo, si trova un dàgoba (reliquiario buddista in forma ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] usata per servire il pasto ai pellegrini. Indagini hanno quindi riguardato le mura, anch'esse doppie e turrite, e una chiesa a tre navate a Tiro; i centri di Giaffa e Beirut, con lo scavo della cattedrale, con tre fasi tutte entro il XII secolo; le ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] romanica ancora la ex chiesa di S. Agata, nell'area del teatro romano (i restauri hanno messo in luce una chiesa a navata unica con abside di epoca romanica, preceduta da un portico che per il tipo dei capitelli può essere datato al sec. 11°), e ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...