BALLYFERRITER
J. Raftery
Piccolo villaggio al centro dell'omonima zona archeologica, sulla penisola di Dingle (contea di Kerry, Irlanda sudoccidentale), comprendente ca. sessanta siti, risalenti per [...] a zig-zag, comuni a numerose altre costruzioni romaniche, vuoi in dischetti a rilievo. Su entrambe le pareti della navata corrono arcatelle cieche divise da pilastrini scolpiti: basi e capitelli sono appena incisi, con risalto molto minore rispetto ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di minore attività col pontificato di Clemente VIII, è ripresa da Paolo V. Il secolo si apre con il completamento della navata e della facciata di S. Pietro (C. Maderno). Sorgono S. Andrea delle Fratte (ultimata da F. Borromini con il campanile), S ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] al 32 d.C.; non bisogna dimenticare che il tempio è al centro di un vasto santuario, chiuso da un imponente portico a doppia navata, costruito in varie fasi fino al II sec. d.C. Un altro notevole tempio a Palmira è quello di Baal Shamin. Costruito in ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] in pianta consta di due quadrati affiancati perpendicolarmente all'asse del t. ed il cui tetto è sorretto da colonne. La navata centrale, più larga, nei templi maggiori è anche più alta, e porta nel dislivello una serie di finestre. Dall'ipostila (in ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] . 16°, sembra fosse di enormi dimensioni per competere con la Grande moschea di Cordova. La sala di preghiera aveva diciassette navate perpendicolari al muro qiblī e un transetto evidenziato da cinque cupole, tre al centro e due all'estremità, ed era ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] pronao dal soffitto di marmo scolpito; la cella è divisa in una navata centrale adibita agli atti liturgici e strette navate laterali con banchi per la comunità; le navate terminano in un'abside che, dal punto di vista architettonico, rappresenta un ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] a partire dal IV sec. d.C. (e con un ruolo di primo piano per Bordeaux), alla diffusione del cristianesimo. Il mitreo a tre navate del III sec. d.C., inserito in una domus di Bordeaux risalente al I sec. d.C., è il più grande finora rinvenuto nelle ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] torri circolari; si costituì così una possente chiesa-fortezza di m 110 di lunghezza, m 48 di ampiezza (m 59 nella navata trasversa) e m 60 di altezza, costruita in puddinga. Dal punto di vista architettonico, essa si collegava a espressioni renane e ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bolsena
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Bolsena
La città etrusca di Orvieto (lat. Volsinii), distrutta dai Romani nel 264 a.C., fu rifondata nel sito dell’attuale B. (lat. [...] basilica (57 x 25,7 m) che occupava scenograficamente tutto il lato della piazza. L’edificio era costituito da un’ampia navata centrale e da gallerie laterali più strette, divise da colonne di granito; la facciata rivolta verso il foro era animata da ...
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Vedi SIDE dell'anno: 1966 - 1997
SIDE (Σίδη)
A. M. Mansel
A. Gallina
Antica città portuale della Pamphylia, situata circa 8o km ad E dell'odierna Antalya (Attaleia, Adalia). La città sorge su una penisola, [...] sede di un vescovo, essa ebbe una seconda fioritura e, come testimoniano antichi avanzi bizantini (soprattutto due basiliche a tre navate, di cui una ha un transetto e sembra avere un legame con grandi complessi architettonici) occupò non solo il suo ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...