(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] del martirio del santo, fu ricostruita nel 7° sec. (a 5 navate, decorata di mosaici); vi si conservano alcuni importanti mosaici, del 5 chiesa di S. Sofia, dell’8° sec., ha la navata principale di forma quadrata, ed è sormontata da vasta cupola; nell ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] paludosa all'esterno della cinta urbana. Nel sec. 13° la chiesa era una costruzione in stile gotico della Schelda a tre navate, di cui alcuni resti sono inglobati nell'edificio del 17° secolo. Delle case medievali, realizzate in laterizio e pisé, non ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] . L'interno, per mezzo di due file di pilastri a fusto poligonale, sui quali si impostano gli archivolti, è diviso in una navata centrale e due seminavate laterali. Si compone d'un vestibolo rettangolare e d'una sala in abside, in cui è situato il ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] sembra richiamare nell’impianto i propilei arcaici dell’Acropoli di Atene. In periodo successivo è stata costruita la stoà a doppia navata sul lato nord e in una fase ancora più tarda una seconda stoà sul lato ovest del peribolo. Il tempio, dorico ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] aree funerarie quali la c.d. chiesa della porta di Lambesi o della necropoli nord-ovest (chiesa 1) - a tre navate e con portico in facciata, la cui disposizione rimanda alla chiesa I di Maktar in Tunisia -, datata anteriormente all'invasione vandala ...
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TEANO (Teanum Sidicinum)
A. de Franciscis
Città dei Sidicini, al confine settentrionale della Campania sita sul versante E del massiccio di Roccamonfina, al punto d'incontro della Via Latina con una [...] pubblico e privato. L'attuale chiesa di S. Pietro in Aquariis ha incorporato le strutture di una chiesa paleocristiana a navata unica con abside più che semicircolare. Anche molte tombe di ogni epoca sono venute alla luce: notevole è la necropoli ...
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MADAUROS
P. Romanelli
Città dell'Africa, al confine fra la Numidia e la Getulia, come ci dice Apuleio, che in essa ebbe i natali; uno degli imperatori flavî vi dedusse una colonia di veterani; S. Agostino [...] appena 8 m circa, è preceduta verso N-O da un portico con due colonne e vestibolo; l'interno, ad una sola navata, fu in un secondo tempo tagliato trasversalmente da un muro; l'abside aveva intorno alcuni gradini e nel fondo la cattedra. Più singolare ...
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Amay
A. Wankenne
(lat. Amanium)
Cittadina del Belgio a O di Liegi, sorta sul sito di un vicus romano, stazione per il cambio di cavalli sulla strada che varca la Mosa e, muovendo da Arlon, raggiunge [...] le due piccole torri ai lati della facciata fu edificata fin dal sec. 11°; verso la fine dello stesso secolo vennero eretti la navata, i transetti e il coro; nei secc. 16° e 17° fu edificata la grande torre occidentale e nel sec. 18° l'edificio fu ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] , che nel sec. 12° presentava, al di sopra di un piano terreno voltato, un insieme articolato in un'ampia sala, una navata di m 27 di lunghezza, raccordata tramite un'arcata tripla a una sorta di transetto disposto ortogonalmente a formare una pianta ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] sarcofagi (v. sopra).
Soltanto frutto di congetture è l'ipotesi che il Cavallini avrebbe sostituito sul fianco sinistro della navata centrale di S. Paolo fuori le Mura un ciclo con rappresentazioni di avvenimenti evangelici con 42 scene degli Atti e ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...