SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...] , della quale Sebregondi fornì i disegni per la realizzazione di nuovo coro, cupola, parte del transetto, trabeazione della navata e finestroni (Tamborrino, 1997).
Nel 1644 fu ancora impegnato per la chiesa carmelitana di Mantova, quando furono poste ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] della Madonna liberatrice della peste (olio sumuro), commissionato da Giov. Francesco Salomoni, nell'ultimo pilastro di destra della navata centrale, nella chiesa dell'Aracoeli, datato invece da Zeri (1957, p. 59) verso il nono decennio.
Secondo un ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] archetti pensili forse poggianti su due paraste d'angolo; mentre protomi leonine segnavano l'innesto degli spioventi delle navate laterali. Essa era completata plausibilmente da un unico portale sormontato da una bifora e da due finestrelle arcuate ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] di S. Rocco, datata 1549. Qualche rapporto con la maniera del D. si riconosce a Livo sul fianco destro della navata, nella seconda campata, in una Madonna col Bambino in trono tra i ss. Giovanni Battista e Giacomo [?], datata superiormente in ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] ritratto bronzeo di Vincenzo Cataldi, benefattore della S. Casa, voluto dal cardinale Scipione Borghese e attualmente posto nella navata sinistra della chiesa di S. Francesco ad Ascoli Piceno, identificabile, con ogni probabilità, con il "ritratto in ...
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TERRANDI, Bartolomeo di Francesco, detto Bartolomeo Bergamasco
di Anne Markham Schulz
Nato a Gandino in Val Seriana (Bergamo), non se ne conosce la data di nascita ma è certo che morì a Venezia poco prima [...] dei Ss. Giovanni e Paolo (Markham Schulz, 1985a). Il cenotafio di Trevisan occupa una delle due nicchie contigue della navata sinistra – non lontano dalla sua sede originaria sulla facciata occidentale del tramezzo che un tempo chiudeva il coro dei ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] del falso mosaico dello sfondo della facciata. Tra il 1865 e il 1870 il M. intervenne anche sulle pareti della navata centrale realizzando l'apparato decorativo a fasci di gigli e palme e le cornici ispirate a motivi medievali cosmateschi che ...
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MOSCA, Giammaria (Gianmaria, Giovanni Maria, Zuan Maria), detto il Padovano. – Nacque, probabilmente a Padova, tra il 1495 e il 1499 da Matteo, «burchiero», di famiglia originaria di Conza (luogo di difficile [...] Firenze. Dell’insieme sopravvive il tempietto, in alabastro, e sei rilievi, incorporati nell’altare barocco del Sacramento nella navata est dell’edificio.
Probabilmente nel 1555 lo scultore si impegnò a consegnare, per il giorno dell’Ascensione dell ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] e nell'entroterra. La mano di entrambi è stata riconosciuta da De Grassi in alcune sculture del presbiterio e della navata della chiesa veneziana degli Scalzi, da collocare intorno al 1717 (tra le altre: le sibille Ellespontica e Tiburtina, i santi ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] dell'oratorio di S. Pietro in Vincoli a Faenza; serie cronologica degli arcivescovi ravennati, di cui rimangono quelli della navata centrale, in S. Apollinare in Classe (1772-73).
LUIGI, figlio di Domenico e di Teresa Montanari, fu battezzato a ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...