CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] il fratello; mentre infatti questi lavorava alla volta di S. Clemente, a Tommaso venne affidato un affresco nella parte alta della navata centrale della stessa chiesa con la Morte di s. Servolo (non sua, ma di G. Odazzi, è invece la Traslazione del ...
Leggi Tutto
NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] ), connotata da una sobria magniloquenza di ascendenza novecentista. Nel 1953, a Spoleto, realizzò l’impianto cultuale a navata unica della chiesa parrocchiale di S. Sabino, all’interno del quale travalicò ogni rigidità stereometrica: sagomò le forme ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] (1716) e abbellì la cattedrale: dotò l’altare maggiore di un paliotto argenteo, fece proseguire la sistemazione della navata con tele di Luca Giordano e Francesco Solimena, fece realizzare nuovi ambienti a servizio del collegio dei Quarantisti e ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] S. Severo alla Sanità e di S. Giuseppe dei Ruffo hanno in comune la medesima impostazione: "in entrambe, l'ampia navata con cappelle laterali interrompe il suo andamento piuttosto monotono e bloccato allorché incrocia il transetto, al di sotto della ...
Leggi Tutto
FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] di Treviso, impresa a cui è legata gran parte della sua fama.
La cappella a pianta semicircolare, che si apre nella navata sinistra della chiesa dietro l'altare su cui è posta la miracolosa immagine della Madonna, era stata commissionata dal nobile ...
Leggi Tutto
SERGIO III, papa
Claudia Gnocchi
SERGIO III, papa. – Figlio di Benedetto e romano di origine: queste sono le scarse notizie sulla provenienza di Sergio III che si trovano nel Liber pontificalis, mentre [...] d’entrata, all’interno della chiesa, nella controfacciata; la terza e la quarta erano poste sulle pareti laterali della navata, e dovevano contenere l’elenco delle donazioni di Sergio alla basilica (Krautheimer - Corbett - Frazer, 1980, pp. 69 s ...
Leggi Tutto
COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] di pittura all'Accademia di S. Luca. Entro il 1860 egli portò a termine altre importanti opere romane: i due affreschi per la navata maggiore di S. Paolo (Estasi di s. Paolo e Battesimo dei ss. Processo e Martiniano), quelli per S. Carlo ai Catinari ...
Leggi Tutto
IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] napoletana di S. Maria la Nova, per la quale l'I. avrebbe realizzato, quattro anni dopo, i tre quadri degli altaroli della navata sinistra (Vargas, 1988, pp. 147 n. 28, 150 n. 40); la Circoncisione, commissionata e consegnata nel 1603 ma saldata l'8 ...
Leggi Tutto
TIEPOLO, Giandomenico (Giovanni Domenico, Domenico). ‒ Nato a Venezia il 30 agosto 1727 da Giambattista (v. la voce in questo Dizionario) e da Cecilia Guardi, fu battezzato il 10 settembre nella chiesa [...] ’anno firmò La piscina probatica del museo di Cardiff (Mariuz, 1971, p. 116), mentre nel successivo affrescò la volta della navata della parrocchiale di Casale sul Sile (p. 117). Eletto nel 1783 presidente dell’Accademia di Venezia (Fogolari, 1913, p ...
Leggi Tutto
GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] (Cessi, 1962).
Si ha notizia di altre opere nella chiesa di S. Francesco (sette Angeli sull'altare del Cristo nella navata destra: 1664) e nel santuario di Monteortone (chiesa arcipretale), dove avrebbe scolpito con Tommaso due Angeli e costruito un ...
Leggi Tutto
navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...