MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] dell’Ascensione, di cui si conserva il bozzetto in collezione privata (Ewald, p. 288) e la Resurrezione sulla parete destra della navata. In palazzo Martelli, in una stanza il M. «figurò le quattro parti del Mondo» (Orlandi, col. 1240), oggi salotto ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] chiesa appartengono al C. altri affreschi: i due Profeti nella campata mediana (1554), il fregio di Putti lungo la navata, le grottesche nella volta.
Nel 1571 il C. esegue - per conto di Niccolò Lecco-gli affreschi nella cappella del Sacramento ...
Leggi Tutto
MEDICI, Vieri
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze da Cambio di Filippo nel 1323.
Apparteneva a un ramo collaterale della famiglia, distinto da quello principale della linea di Cafaggiolo, discendente [...] ora non più esistente, aveva vissuto 72 anni, 7 mesi e 20 giorni. In base alle sue ultime volontà, fu sepolto nella navata principale di S. Reparata, ricevendo anche l’onore di un funerale a spese dello Stato.
Dal suo ultimo testamento, redatto il 12 ...
Leggi Tutto
VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] Baldinucci, 1681-1728, 1846, pp. 446 s.).
Nel 1641 Andrea del Rosso ottenne il patronato del primo sacello a destra nella navata dei Ss. Michele e Gaetano e ingaggiò ancora una volta il pittore. Vannini portò a termine il Cristo in gloria nella volta ...
Leggi Tutto
PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] di un dinamico fastigio piramidale. Tale ordine all’interno ingloba parzialmente il preesistente colonnato della navata principale, determinando, insieme con l’insolita struttura del baldacchino sostituito al ciborio medievale, una promiscuità ...
Leggi Tutto
DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] D. seguono a ruota il 'progressivo completamento della ristrutturazione architettonica del Carmine: dopo il 1756, anno della copertura della navata centrale (Sabatini, 1961), e databile la grande tela posta al centro della volta con l'Ascesa al cielo ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Andrea, detto il Buggiano
Isabelle Hyman
Nato da Lazzaro a Borgo a Buggiano presso Pescia nel 1412, all’età di cinque anni fu adottato da Filippo Brunelleschi e a suo tempo ne divenne erede. [...] importante e documentata del quinto decennio è il pulpito marmoreo, in parte dorato, appoggiato a uno dei pilastri nella navata centrale di S. Maria Novella (Poggi, 1905, pp. 77 ss.).
Progettato dal Brunelleschi su commissione della famiglia Rucellai ...
Leggi Tutto
GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] del tiburio, alternate a finti vasi bronzei, l'intervento del G. si estese anche al finto cornicione lungo la navata su cui Parravicini dispose Sibille e profeti; mentre finissimi e deliziosi paesaggi, mimetizzati fra le venature dei finti marmi ...
Leggi Tutto
MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] monumentalità delle figure e nell'ampiezza dei panneggi, dove il fratello Vincenzo realizzava la serie degli Apostoli nella navata, su cartoni del M. (Galleria regionale della Sicilia, Collezione Sgadari di Lo Monaco).
Forse nello stesso anno il ...
Leggi Tutto
PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] , 1940, p. 22). Dei lavori eseguiti dal pittore a Lima rimangono solo pochissime testimonianze: la decorazione di cinque archi della navata della chiesa di S. Domingo, condotta tra il 1590 e il 1598, distrutta dal terremoto del 1746 (Meléndez, 1681 ...
Leggi Tutto
navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...