TROPPA, Girolamo
Giulia Daniele
Figlio di Pietro e di Persiana Palelli, nacque a Rocchette in Sabina il 2 ottobre 1636 (M. Ritarossi, in Il Cristo svelato, 2018, p. 60. Per questa e altre informazioni [...] parte al cantiere decorativo della chiesa romana dei Ss. Ambrogio e Carlo al Corso, realizzando sopra la seconda campata della navata destra le allegorie di Giustizia, Pace, Legge e Verità e alcuni pennacchi con putti, e nella volta dell’ambulacro ...
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TADOLINI, Francesco
Daniele Pascale Guidotti Magnani
TADOLINI, Francesco. – Figlio di Antonio Maria e di Anna Maria Teresa Barbieri, Francesco Maria nacque a Bologna il 15 settembre 1723 nella parrocchia [...] ricostruzione del timpano della facciata della cattedrale (1776), gli ornamenti interni del portale mediano e di quello in fondo alla navata destra della basilica di S. Petronio (1783), l’altare della Madonna dei Sette Dolori in S. Maria dei Servi, l ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] e Paolo al Celio. L'epigrafe, scolpita dal Malatesta per 80 scudi, fu posta nel pavimento, davanti al secondo altare della navata destra.
I beni immobili del G. andarono ai figli Teresa, Ignazio, Stanislao e ai nipoti Antonio ed Emanuele, discendenti ...
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CAVALCANTI, Aldobrandino (Ildebrandinus)
Agostino Paravicini Bagliani
Membro di una nobile famiglia guelfa di Firenze, lo si dice generalmente nato nel 1217; ma questa affermazione deriva soltanto dal [...] in S. Maria Novella, fu spostato, in seguito alla sistemazione fatta dal Vasari nel sec. XVI, nella parete della navata destra, sull’angolo della crociera accanto alla cappella Rucellai.
Il C. fu un celebre predicatore. I suoi sermoni godettero di ...
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RODRIGUEZ, Luigi
Gianluca Forgione
– Nacque a Messina in data sconosciuta. Al di là del referto inattendibile di Bernardo De Dominici (1742-1745 ca., 2008, pp. 44 s.), Rodriguez viene citato da Placido [...] negli stessi anni Rodriguez dovette portare a termine l’ambizioso ciclo ad affresco con Storie testamentarie, anch’esso perduto, nella navata del Carmine Maggiore (De Dominici, 1742-1745 ca., 2008, pp. 50 s. nota 22). De Dominici (pp. 52 s. nota ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] importante fra le pochissime sopravvissute .gli affreschi della cappella Paradisi in S. Francesco a Terni (in fondo alla navata sinistra), da collocarsi nel periodo della sua maggiore notorietà (immediatamente prima o dopo il soggiorno romano). La ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] (Previtali, 1983, p. 62), oggi conservata nel Museo dell'Opera di Siena, provenienti rispettivamente dal coronamento di una navata laterale e dall'antica facciata del duomo. L'opera di M. contribuì anche a determinare la "svolta antipisana" che ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] con cui risulta già maritato nel 1447, gli fece edificare il sepolcro marmoreo.
La lastra tombale, posta davanti al terzo altare della navata destra, reca in alto l'epitaffio e al centro un tondo con lo stemma del C.: un'aquila d'oro con due teste ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] a Firenze il 18 ag. 1768, mentre eseguiva - sempre nella chiesa dei carmelitani, dove fu sepolto - la decorazione della navata centrale (La Vergine dona a s. Simeone Stock i paramenti), opera portata a termine dal suo assistente A. Nasini (Maser ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] , fu pittore: si sa solo che nacque nel 1756; che nel 1790 insieme con P. F. Cocchi attese alle decorazioni della navata destra del duomo e che nel 1804 ridipinse la mostra dell'orologio del palazzo Comunale. Sua figlia Celeste fu madre dello storico ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...