CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] ancora conservata. Tra il 1785 e il '91 il C., fiancheggiato dal pittore G. Anselmi, conduce la decorazione della navata e del transetto della basilica di S. Andrea (riquadri raffiguranti Episodi evangelici), nonché i due affreschi della cappella del ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] da Cortona a Roma, nel 1956.
Il C. morì ad Arezzo nel 1672.
Opere: Arezzo, duomo: affreschi della volta della navata centrale (quarta e quinta campata) e del coro: Scene dell'Antico Testamento, Profeti, Virtù e Vizi (1661-1665 circa, pagati 350 ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] d'Aragona e che era stato uno dei fautori del progetto di spostamento della cappella di S. Giovanni Battista dall'abside alla navata sinistra del duomo genovese (Kruft, 1972, p. 15).
Secondo altri studiosi il G. non si recò a Napoli per lavorare all ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] dedicata a S. Francesco, di cui sopravvive un Padre Eterno in una mandorla nell'intradosso di un arco della navata, e un affresco frammentario staccato, conservato in sacrestia, raffigurante S. Michelina. I due artisti eseguirono anche un polittico ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] la sua Vergine delle rocce?.
Quando nel 1576 la Confraternita della Concezione fu trasferita dalla cappella esterna in fondo alla navata destra alla prima cappella a destra del coro (cfr. Sant'Ambrogio, 1902; Guglielmetti, 1983-84, p. 135), la statua ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] contratto, che inizialmente prevedeva la decorazione della volta della navata, fu rinegoziato varie volte sicché alla fine l’intervento di Alessandria – da collocare rispettivamente nel soffitto della navata centrale e in quello del transetto – e di ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] 1584. Al C. furono chiesti altri lavori oltre che i disegni del bellissimo soffitto tuttora in loco salvo quelli delle navate laterali demoliti nel secolo scorso; sulla decima colonna a destra lo stemma del C. (per tutta la documentazione vedi Cinci ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] d'oro", dei capitelli con festoni floreali, degli interpilastri con riquadri azzurro e oro. Il F. decorò gli archi della navata principale con tende rosse e gli stendardi dei venticinque beati, che furono dipinti dai più noti pittori attivi a Roma ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] dal 1857, dei trentasei affreschi, illustranti i fatti della vita dell'apostolo, con cui si decise di decorare la nuova grande navata che papa Mastai aveva consacrato qualche anno prima, nel 1854. Al G. vennero affidate due scene: S. Paolo predica al ...
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MORGARI, Paolo Emilio
Francesco Franco
MORGARI, Paolo Emilio. – Figlio di Giuseppe e di Caterina Maccagno (o Macagno), nacque a Torino nel 1815.
Ricevette i primi insegnamenti artistici dal padre, pittore [...] ), sia per i contemporanei numerosi impegni. Solo nel 1866, dopo cinque anni dall’incarico, Morgari terminò la serie dei medaglioni della navata centrale con Dio che indica ad Adamo ed Eva la Vergine, La Vergine e i profeti, La Vergine i santi e i ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...