GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] alcuni ambienti con funzione residenziale. Inoltre G. IV fece traslare il corpo di Gregorio Magno nell'estremità orientale dell'ultima navata di sinistra della basilica di S. Pietro, all'interno dell'oratorio di S. Gregorio che decorò con un mosaico ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] che egli a partire dal 1671 dipinse una serie di tele (andate perdute) con Storie del Vecchio e del Nuovo Testamento, collocate nella navata centrale e nel coro della basilica dei Ss. Apostoli a Roma.
È certo che nel nono decennio il G. si trovava a ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] chiesa. Nel 1696 iniziò a lavorare per i benedettini di Muri che stavano trasformando la loro chiesa in stile barocco. Nella navata affrescò Scene della vita di Gesù e i Misteri del Rosario; nelle cappelle laterali, Storie di santi e l'Incoronazione ...
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FACCINI, Girolamo
Letizia Lodi
Fratello minore di Bartolomeo Filippo, nacque a Ferrara dove fu battezzato il 10 genn. 1547, a quanto risulta dai registri di battesimo della chiesa di S. Maria in Vado, [...] connesso".
Negli ultimi anni in cui il F. era impegnato in S. Paolo, iniziò insieme con Casoli e Grassaleoni la decorazione della navata della chiesa di S. Maria in Vado, in origine "ornata e dipinta a guazzo con tocchi d'oro da Girolamo Faccini, il ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] fino al 1729. Dopo la morte del G., dal 1733 circa al 1738 il Sassi, coadiuvato dal Castellino e da Lechi, ultimò la navata. La chiesa venne sconsacrata nel 1874 e distrutta nel 1906, ma le fotografie e i lacerti scampati (affresco della volta del ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] di Giovanni dipingendo nell'abside un finto coro in sostituzione del precedente coro ligneo che era collocato nella navata, davanti all'altare. Nello stesso anno firmava "...Colaus Petrucciol..." la Crocefissione ad affresco sulla parete dell'altare ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] 1613 il G. subentrò a Magagnini, morto l'anno precedente, nel completamento della decorazione a fresco del presbiterio e della navata maggiore della chiesa ferrarese di S. Paolo, commissionata il 15 ott. 1608 a Faccini, Casoli e allo stesso Magagnini ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] volta di una sala del palazzo dei filippini, oggi Museo civico. Nel 1760-61 con il Biella affrescò la volta della navata della chiesa di S. Vincenzo a Piacenza (Carasi, 1780). Nel frattempo aveva iniziato una attività che lo tenne impegnato per molti ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] completa il campanile.
In stato di abbandono si trova attualmente la chiesa, di Castel d'Emilio di Agugliano (1778-1781) a navata unica con cappelle laterali, ed un lungo presbiterio con coro, simile alla chiesa di S. Maria in Curte o del Carmine di ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] sia per rispetto al collega scomparso sia per sincera stima del suo operato" (Leoni, 1855). Lungo le pareti della stessa navata dipinse inoltre dodici medaglioni quadrilobi con santi e sante domenicani.
Entro il 1856 il G. eseguì per i padri somaschi ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...