BETH ALPHA
M. Avi-Yonah
Villaggio israeliano 6o km a E di Haifa. Nel 1928 durante una campagna di scavi, E. L. Sukenik vi rinvenne le fondazioni ed i mosaici pavimentali di un'antica sinagoga.
Questo [...] laterali, che termina in un'abside volta verso Gerusalemme. L'intero edificio misura m 27,70 × 14,20; la navata 9,70 × 5,40. Tutto il complesso è pavimentato a mosaico per lo più a disegno geometrico. Nell'ingresso sono due animali simbolici, un ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] 68). Il duomo, di evidente matrice romanico-pisana, iniziato a metà del 12° sec., ha pianta a croce latina con tre navate; le fasi costruttive essenziali si situano tra 1259-64 (cupola su crociera esagonale) e 1296 (parte inferiore della facciata, di ...
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VÉZELAY (A. T., 32-33-34)
Pierre Lavedan
Paese della Francia, nel dipartimento dell'Yonne, situato ad anfiteatro su un'altura che domina la sottostante valle della Cure. La chiesa della Maddalena, quasi [...] del sec. XII, è uno dei più antichi monumenti di architettura gotica. L'insieme fu restaurato dal Viollet-le-Duc, tra il 1850 e il 1856.
La navata è preceduta da un nartece di tre campate coperte da vòlte a crociera con collaterali e matronei: la ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] planimetria (coro a deambulatorio, con cappelle a raggiera; vasto transetto a più navate, sormontato da torri come la facciata; triforio sulle arcate della navata principale; grandi finestroni guarniti di trafori di pietra per le vetrate). Fra le ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di varia origine.Lo attestano reperti preziosi come, per es., gli affreschi dell'abbazia delle Tre Fontane, quelli della c.d. quarta navata di S. Saba, la croce dipinta eseguita per S. Maria in Aracoeli (Roma, Mus. del Palazzo di Venezia), o i cicli ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] chiesa e alcuni ambienti delle abbazie cistercensi di Fossanova (Berger Dittscheid, 1988), Casamari e, forse, di Follina; le volte della navata e del chiostro dell'abbazia di Valvisciolo; la parete di fondo del portico di S. Giovanni a Porta Latina a ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] antica del complesso è quella di S. Francesco, eretta tra il 1231-1234 e il 1240 per Francescani e C., a due navate voltate a crociera, la meridionale più stretta e la maggiore conclusa da un presbiterio allungato coperto a crociera e chiuso da un ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] gravido di conseguenze in quest'area, intorno al 1200, è la tipologia della chiesa a sala con sistema alternato, dove la navata longitudinale ampia e breve, che racchiude solo due o tre campate, mette in atto un sistema alternato con pesanti volte a ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] se a grandi linee (grazie a scavi di inizio secolo e a fotografie aeree) l'impianto di una chiesa a tre navate con coro rettilineo e deambulatorio quadrangolare, del genere di quella disegnata nel taccuino di Villard de Honnecourt, che si rifà al ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] 'emiro Abu'l-Abbas nell'850/1. I due edifici sono diversi per forma e dimensioni: il primo è un piccolo oratorio a tre navate, a pianta quadrata di 8 m circa per lato; il secondo è un'ampia costruzione con cortile circondato da portici e una sala ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...