TOURNAI (in fiammingo Doornik, A. T., 44)
Emilio MALESANI
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, della provincia di Hainaut e capoluogo di circondario, sorge sulle rive della Schelda, da cui [...] di Nicola da Verdun (1205); arazzi d'Arras (1402) e di Bruxelles (1554).
S. Quintino ha il coro e l'unica navata romanici (circa 1200), il portico gotico (1334), il deambulatorio del 1464. Notevoli il monumento sepolcrale con figure di pleurants di J ...
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HEREFORD (A. T., 47-48)
Vico CASTELFRANCHI
Arthur POHAM
Luigi Villari
Wallace E. Withehouse
Città dell'Inghilterra occidentale capoluogo dell'Herefordshire, situata in riva al Wye, sulla linea ferroviaria [...] la poderosa torre quadrata centrale (1300), con il portico settentrionale (1530). Sono romanici gli alti pilastri cilindrici della navata, il transetto meridionale e il coro con la sua bella galleria di archetti a tutto sesto riccamente decorati. La ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] , la cappella palatina di Teodorico fu ridedicata a S. Martino - vescovo antiariano per eccellenza - e nel terzo registro della navata centrale i due cortei dei dignitari goti furono rimossi e sostituiti con le due schiere di martiri e vergini ancora ...
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ROSSI, Giovanni Francesco
Cristiano Giometti
de. – Giovanni Francesco de Rossi, di cui s’ignora la precisa data di nascita, era figlio di Domenico (non si conosce, invece, il nome della madre), scultore [...] , S. Caterina da Siena, S. Martina e S. Agnese, assise a coppie rispettivamente sul primo e sul quarto arco del lato destro della navata, e per le quali ricevette 130 scudi tra il 24 agosto 1655 e il 14 novembre 1656 (Cugnoni, 1883, pp. 524-526 ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] possono ritenersi sicuramente gli affreschi eseguiti dal D. per la volta sotto la cantoria e il relativo arco di accesso alla navata della chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo a Napoli.
I soggetti sono la Carità, la Fortezza, la Temperanza, la Scienza e ...
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FLAVIANO (Flavianus), santo
Paolo Chiesa
Secondo la tradizione fu vescovo di Vercelli nella prima metà del sec. VI, ma è difficile stabilire la data precisa del suo episcopato. A F. sono state attribuite [...] e il nome di F. comparivano nella serie dei primi quaranta vescovi di Vercelli effigiati nella parte superiore della navata della basilica di S. Eusebio. Queste pitture, risalenti forse all'inizio del sec. IX, andarono distrutte nei primi anni ...
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MELNIK
A. Tschilingirov
Cittadina della Bulgaria sudoccidentale situata lungo il corso di un affluente di sinistra del fiume Struma, in prossimità del confine greco.L'insediamento antico, di origine [...] M. fu una fiorente città commerciale.Per la maggior parte le oltre ottanta chiese (per lo più piccoli edifici a navata unica, senza nartece) e gli altri edifici medievali di M. si erano conservati pressoché intatti sino alla distruzione della città ...
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Abū Ghōsh
J. Folda
Nome dato nel sec. 19° all'antico Qaryat al-῾Anab (centro della Palestina) che i crociati avevano identificato con il villaggio di Emmaus citato nella Vulgata (Lc. 24, 13). Con [...] romanica, il cui perimetro è formato da mura di enorme spessore che racchiudono una navata terminante in una triplice abside sul lato orientale; le due navate laterali presentano quattro campate ciascuna. Sulle arcate a sesto acuto che separano la ...
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CECCATO, Lorenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Battista, nacque probabilmente a Venezia (si ignora quando), dove svolse la sua attività di mosaicista dedicandosi alla decorazione interna della basilica [...] di S. Paolo.
La sua attività proseguì in collaborazione col Tintoretto negli anni successivi: un S. Atanasio, su una delle arcate della navata sinistra, fu composto tra il 1595 e il '97 (da un disegno cui forse si riferisce il documento citato del 27 ...
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MAESTRO della CATTURA
A. Tomei
Anonimo pittore attivo nell'ultimo quarto del sec. 13° nella basilica superiore di Assisi (v.), dove affrescò la scena della Cattura di Cristo nel secondo registro della [...] di S. Paolo in controfacciata; a ciò andrebbe aggiunto un Crocifisso su tavola, conservato a Trevi (Pinacoteca Com.). Sempre nella navata assisiate la critica - a eccezione dello stesso Boskovits (1981, p. 11) e di Tomei (1990, p. 66) - è pressoché ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...