VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] i due omonimi monasteri. S. Pietro, trasformato nei secoli X e XII, conserva murature del sec. V; ha una vasta navata con collaterali; i grandi archi posano su pilastri a pianta quadrata e sono sormontati da aperture binate, certamente avanzi di ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] grande aula dei mercati traianei (Roma) ci offre già il tipo della basilica a matronei le cui logge si aprono sulla navata centrale, fra pilastro e pilastro. Anche se l'idea prima di tale mercato possa esser derivata da qualche costruzione orientale ...
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LOMBARDA, ARCHITETTURA
Ferdinando Reggiori
. È chiamata lombarda l'architettuta romanica sorta e sviluppatasi (con unità di principî essenziali e di caratteri esteriori) nell'intera valle padana, dal [...] che la genera: pilastri ed archi. In un primo tempo si coprirono con vòlte a crociera su pianta quadrata le navate laterali, per loro natura di modeste proporzioni: tante crociere quanti sono gl'intercolumnî: a Milano, San Celso, iniziata sulla fine ...
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Antica città della Baviera occidentale, con 6100 ab., in prevalenza cattolici. È posta sulla sinistra del Danubio, 434 m. s. m., dove il fiume si allarga (Donau Ried) e lascia ampio posto alle coltivazioni. [...] importante della città è la chiesa dei gesuiti, costruita nel 1610-1617 probabilmente da Hans Alberthal con un'imponente navata centrale, in vòlta a tutto sesto: essa fu decisiva per il trionfo del Rinascimento nella Germania meridionale. Importante ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] ma contribuì alla genesi di diverse versioni dell'immagine di C. seduto e accompagnato da santi (per es. le pitture murali della navata sinistra di S. Maria Antiqua a Roma, del 757-767).Intorno alla metà del sec. 4° si determinarono le prime immagini ...
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Piccola città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento della Haute-Loire a 63 km. da Le Puy, con 4900 ab. Ha carattere prevalentemente agricolo. D'origine preromana, era già importante [...] del suo nartece deve essere stata edificata negli ultimi anni del sec. XI, quella superiore e le quattro prime campate della navata centrale, con vòlte rifatte nella seconda metà del sec. XIII, nei primi decennî del sec. XII; il transetto è un poco ...
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VIBOLDONE
Paolo D'ANCONA
Abbazia lombarda situata nei pressi di Melegnano. La Badia fu eretta nel 1348 da Guglielmo Villa, priore degli umiliati, al posto di una costruzione del 1177, ed è esempio di [...] 1349, è il maggior documento dell'influsso di Giotto in Lombardia. Più tardi sono gli affreschi dell'ultima campata della navata maggiore e di destra, che per l'accentuato carattere gotico si collegano ai più noti e tipici cicli lombardi di Solaro ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] Tirlemont l'avancorpo massiccio (1230 ca.); a Mousty la cripta divisa in due ambienti; a Orp la decorazione parietale della navata, secondo il modello di Spira I; a Parc le volte su un sistema alternato. Nel gruppo devono essere ricordati l'edificio ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] .
Il M. fu incaricato di eseguire dieci riquadri ad affresco sulla volta della basilica e tre tele ai lati della navata maggiore, che si sarebbero aggiunte a quella di Abramo visitato dagli angeli, inviata dal pittore ai committenti come saggio delle ...
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HANNS da Burghausen
M.E. Savi
(o Stethaimer il Vecchio)
Architetto attivo in Baviera e a Salisburgo tra la fine del sec. 14° e il 1432, anno della morte.L'attività di H. può essere ricostruita in base [...] Landshut, cioè l'indipendenza dei pilastri dalla parete. Non è noto se oltre al coro fosse previsto anche un rifacimento della navata del sec. 13° e neppure se il piano superiore delle cappelle sia dovuto a H. oppure a un intervento successivo.Segue ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...