Pittore fiorentino (m. 1366); fu scolaro di Giotto (secondo Cennino Cennini lavorò con Giotto per 24 anni). La sua personalità si distingue da quella del maestro già nella Madonna col Bambino di Castiglione [...] di Firenze; l'armadio di S. Croce a Firenze (oggi disperso fra Berlino, Monaco e Firenze); la Deposizione, S. Croce, navata sinistra, in cui è evidente, nel modellato più morbido, l'influenza di Maso di Banco; gli affreschi con storie di Giobbe nel ...
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Borgo parlamentare dell'East Riding, nel Yorkshire (Inghilterra); è situata a 11 km. a N. di Hull; è nodo ferroviario e nel 1921 aveva 13.469 ab. In essa è celebre il Beverley Minster, chiesa che fu edificata [...] , riuscendo nell'insieme di un bellissimo stile gotico. Notevoli sono il doppio transetto, nel più puro gotico primitivo, e la navata, che nella maggior parte è di stile "geometrico", con un interessante matroneo e con angeli scolpiti al di sopra dei ...
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Città del Württemberg, situata a 514 m. s. m. presso le sorgenti del fiume Blau. Ha 3630 abitanti (1925), in prevalenza protestanti. Possiede un antico convento di benedettini, fondato nel 1095, e ricostruito [...] 'altri, nonché un ricco seggio di Syrlin il giovane. Sono annessi alla chiesa il chiostro gotico, con sala capitolare a due navate, in cui si conservano ora numerosi monumenti funerari dei secoli XIV e XV; la cappella di S. Margherita con pitture del ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] primo re di Boemia con il nome di Vratislao I.Sul Vyšehrad fu eretto l'edificio romanico di S. Lorenzo, a tre navate; intorno al Mille, Vratislao vi fece costruire come chiesa parrocchiale per il personale di stanza nel castello e per la popolazione ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] base modulare è data dal quadrato base del transetto, che è di 40 piedi; identica è la misura della navata centrale, mentre ogni navata laterale misura 20 piedi; 200 piedi è invece la misura "ab oriente in occidentem" della chiesa. Un modulo maggiore ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] dell'architetto.
Con la chiesa dei Ss. Apostoli il G., tra il 1609 e il 1610, sperimentò lo schema di navata con cappelle, con un chiaro riferimento alla romana chiesa del Gesù. Nonostante il finanziamento offerto da Camillo Caracciolo, principe di ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] 'Angiò, per il quale i B. furono incaricati dalla nipote Giovanna I di erigere il grandioso monumento sepolcrale che domina la navata della chiesa di S. Chiara, sacrario dei reali angioini. L'opera, commissionata nel 1340, ma iniziata un mese dopo la ...
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KILFENORA
T. Garton
(irlandese Cell Fhinnabrach)
Centro dell'Irlanda situato nella contea di Clare sull'altopiano calcareo della regione dei Burren e sito di un monastero fondato, secondo la tradizione, [...] sagrestia a N, in rovina e priva di copertura, e di una navata gotica a cinque campate incorporata nella chiesa protestante. Il coro risale all dei secc. 13° e 14°, sedilia del sec. 13° nella navata sud e, nel muro nord, una tomba risalente al sec. 15 ...
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Amersfoort
J.J.M. Timmers
Cittadina dei Paesi Bassi centrali, posta lungo il fiume Eem, anticamente detto Amer, donde il nome della città: 'guado sull'Amer'.
Ricordata per la prima volta nel 1028, ottenne [...] cappella con volta in pietra e una sala di degenza; del convento delle Agostiniane, eretto nel 1463, rimane una cappella a navata unica, dedicata a s. Agata e ora destinata a locale per le vendite pubbliche.
Un'altra piccola cappella, degli inizi del ...
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Famiglia di architetti e scultori fiorentini. Francesco (m. dopo il 1369) si formò forse nell'ambito del duomo di Orvieto, dove è documentato nel 1325, e la sua arte presenta molti punti di contatto con [...] quello con le trifore e la balaustra di coronamento) e portò avanti, modificando il progetto di Arnolfo di Cambio, la navata del duomo. Jacopo (m. 1362), forse fratello di Francesco, domenicano dal 1332, lavorò in S. Maria Novella. Simone (m. dopo ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...