ROUEN (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Città della Francia, antica capitale della Normandia, attualmente capoluogo del dipartimento della [...] detta Tour de Beurre, venne aggiunta alla facciata nel sec. XV. La pianta della cattedrale è notevole per la lunghezza della navata: ha transetto, coro profondo, ambulacro e tre cappelle a raggiera, tra cui quella absidale fu rifatta nel sec. XIV. La ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] poi sottratti da Federico II e trasferiti nella cattedrale di Palermo. La pianta basilicale a croce latina, orientata, con tre navate divise da colonne granitiche e basi marmoree di spoglio (Bonacasa Carra, 1985, pp. 115-116), ha il corpo trasverso ...
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CHÂTILLON-SUR-SEINE
E. Vergnolle
Cittadina della Borgogna (dip. Côte-d'Or), C. era costituita nel Medioevo da due agglomerati, Chaumont e Bourg, che vennero riuniti nel sec. 16° all'interno di un'unica [...] venne eretta procedendo da E verso O, come attestano sia il progressivo sfalsamento nell'impostazione dei sostegni della navata sia le difficoltà create dal raccordo tra il corpo longitudinale e una tour-porche facente parte del precedente fabbricato ...
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SOUILLAC
M. Bénéjeam
Cittadina della Francia sudoccidentale (dip. Lot), sorta intorno a un monastero dedicato alla Vergine, fondato da s. Geraldo di Aurillac nel 10° secolo.S. è menzionata in diversi [...] abbaziale fu più volte restaurata e nel 1936 le cupole furono ripristinate come dovevano apparire nel 12° secolo.La chiesa, a navata unica con transetto e ampia abside a tre cappelle radiali, è, insieme con la cattedrale di Cahors, il solo edificio ...
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architettura
Struttura architettonica a pianta semicircolare, sulla quale si imposta una volta a calotta semisferica (catino), utilizzata come motivo di articolazione spaziale interna ed esterna di [...] di qui il valore liturgico che l’a. (detta anche tribuna) assume nella chiesa cristiana a impianto basilicale, al termine della navata. L’impianto planimetrico con a. che si aprono su tre lati di un vano centrale (triconco), in uso nell’architettura ...
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BONA, Tommaso
Angela Ottino Della Chiesa
Pittore, figlio di Bernardino, di famiglia patrizia, nacque a Brescia nel 1548. Prima opera documentata (1580) che ci sia rimasta è la Madonna con i ss. Sebastiano [...] di S. Rocco a Bovegno (Begni Redona, pp. 572 s.). A Brescia fu incaricato nel 1581 di decorare, in collaborazione con P. Marone, la navata centrale della chiesa di S. Pietro de Dom, poi demolita per far posto al duomo nuovo, e nel 1588 il salone del ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] bizantineggiante proprio del Veneto si determina in un più fluente e pacato volgere degli archi, in una maggiore ampiezza della navata. Le porte bronzee, le sculture, la cripta, il chiostro, fanno di S. Zeno un complesso artistico di altissimo valore ...
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Città della Francia centro-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Saône-et-Loire. Si stende ad anfiteatro sulla collina boscosa del Montjeu, ai cui piedi scorre l'Arroux. La città, qual'è [...] ; ma i lavori continuarono fino al 1178, nel quale anno fu costruito l'atrio. La chiesa ha tre navate, terminate da absidi tonde, molto rimaneggiate; nella navata centrale e nei bracci del transetto è coperta da vòlte a botte a sesto acuto con archi ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] , all'incirca nello stesso torno di tempo, a quanto ci consta, o poco dopo, a poggiare l'alta cupola sull'incrocio fra navata e transetto, senza che peraltro si giunga a portare a termine la facciata (10).
La fabbrica di Santa Maria dei Frari, la ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] . Qui il G. operò una trasformazione radicale dello spazio medievale interno: realizzò la volta a botte a copertura della navata unica, gli altari laterali corredati di statue a tutto tondo e la decorazione a stucco, conferendo omogeneità all'insieme ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...