PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] di lapicidi locali, quali si rilevano nella stessa cripta di Otranto, in quella di S. Nicola Pellegrino a Trani, nella stessa navata della cattedrale di Taranto e in quella del S. Nicola di Bari.Ancora vitale, sino al sec. 13° inoltrato, rimase la ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] ), il Saint-Martin di Westhoffen, il Saint-Adelfe di Neuwiller (primo terzo del sec. 13°), la chiesa dei Domenicani di Colmar, con navate a copertura lignea (1283 e oltre). È in A. che si creò e si sviluppò il tipo del coro ad arcate multiple, come ...
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UNCASTILLO
D. Ocón Alonso
Piccola località della Spagna nordorientale, una delle cinco villas di Aragona, situata nel N-O della provincia di Saragozza.
In prossimità di un villaggio di epoca romana [...] archi in cui si alternano finestre ad arco a tutto sesto e archi ciechi oltrepassati di minor ampiezza, schema che prosegue nella navata come negli esempi di Burgos. La parte alta della torre, situata nell'angolo sud-ovest, il portico e il coro con ...
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TOURNUS (A. T., 32-33-34)
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
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Cittadina della Francia sudorientale, nel dipartimento Saone-et-Loire, 93 km. a S. di Digione: sorge a circa 200 m. s. m., sulla riva destra [...] braccio meridionale del transetto e le torri della facciata sono della fine del sec. XI (il campanile è posteriore); l'incrocio della navata; il braccio sud del transetto e il coro appartengono al principio del sec. XII.
L'edificio è a forma di croce ...
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POBLET
. Monastero cisterciense catalano a circa 4 km. da Espluga de Francoli, sulla linea ferroviaria Tarragona-Lérida. La chiesa del monastero di Santa Maria di Poblet, la più importante fondazione [...] su ciascun lato, un transetto poco sporgente e il coro con deambulatorio e sette absidiole disposte a raggiera. La vòlta della navata centrale e del transetto è a botte, quella della navatella di sinistra e del deambulatorio a crociera. L'interno è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ordini mendicanti si sono spesso avvalsi delle arti figurative per veicolare immagini [...] gli anni del pontificato di Niccolò IV, primo papa francescano, a completamento delle storie vetero e neotestamentarie della navata, sviluppa il racconto della vita di Francesco secondo la Legenda Maior di Bonaventura, mettendo in luce, in chiave ...
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SAINT-GILLES-DU-GARD
G. Barruol
Città della Francia meridionale (dip. Gard), sviluppatasi attorno al monastero benedettino, fondato verosimilmente alla fine del sec. 7° su un promontorio sovrastante [...] ampiezza (m 50 ca. di lunghezza e m 25 di larghezza all'interno) e si sviluppa sotto le sei campate occidentali della navata della chiesa superiore. Si tratta di una vera e propria chiesa sotterranea a sei campate, la cui costruzione, coeva a quella ...
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RHENEN (A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Cittadina olandese nella provincia di Utrecht, situata presso la riva destra del Reno, ai piedi delle colline di Utrecht, con 7897 abitanti (1932). Nell'alto Medioevo [...] dedicata a Santa Cunera, la quale data dal sec. XIV; nella seconda metà del sec. XV essa fu trasformata in una hallenkerk aggiungendo alla navata maggiore una navata minore, ma di uguale altezza, dal lato N. e due dal lato S. Il coro è separato dalla ...
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BERLANGA, San Baudelio de
M. Guardia Pons
Eremo presso Casillas de B. (prov. di Soria, Spagna), edificato nella prima metà del sec. 11° in quella che all'epoca era una zona di frontiera, o terra di [...] una tribuna (alta m. 1,80) retta da una struttura di archi e volte in stucco, legno e tufo; vi si accede dalla navata tramite una scala addossata al muro sud. Una porta con arco a tutto sesto (l'unico dell'edificio), già aperta probabilmente nel sec ...
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CROVARA (Corvara), Cesare
Giuseppe Miano
Attivo a Roma - sono ignoti luogo e data di nascita - fu al servizio della famiglia Pamphili come perito architetto nel 1657 e nel 1659 (Thieme-Becker). La prima [...] impegnativa opera del C. fu il rifacimento della chiesa romana di S. Eustachio.
Al posto dell'antica chiesa ne progettò una nuova a navata unica con tre cappelle per lato e ne seguì i lavori dal 1701 alla morte; vì intervennero poi G. B. Contini, A ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...