TROYES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Aube con 58.804 ab. (1931). Posta nel mezzo di una vallata [...] , come del resto quasi tutte le chiese della città, e la celebre statua di Santa Marta (sec. XVI). La cattedrale, a cinque navate, con transetto e coro a raggiera di cappelle, fu iniziata dall'abside, nel 1208; il coro ne fu terminato nel 1304, il ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] anche altre chiese siano state parzialmente coperte a volta; questo progresso della volta in pietra in un paese in cui le navate presentano in prevalenza coperture lignee o, in certi casi, a terrazza - ma che aveva una lunga familiarità con le volte ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] limiti, quale è il caso di Castelseprio; l'articolazione in navate lascia spesso il posto al vano indiviso, in ragione di espansione, viene costruita su scala monumentale la basilica a tre navate, ritenuta da alcuni la prima cattedrale (60); ma il ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] insieme: tra i secc. 9° e 10° sarebbero stati innalzati i pilastri delle due file esterne, ipotizzando l'esistenza di un naós a tre navate di cui la centrale molto ampia (m 10 ca.) e le due laterali molto strette (m 2 ca.); in seguito, tra il sec. 10 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia delle cattedrali: Sens, Laon, Parigi
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È comune opinione che l’arte delle [...] (coro 1163-1182 ca.) su scala inedita e un’altezza che doveva raggiungere i 35 metri all’imposta delle volte di navata. Nel disegno originale il triforio praticabile di Laon viene sostituito da rosoni, poi espunti dal 1225 circa per ampliare le luci ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] con un gran portico, statue, rosone e campanile. S. Agata, costruita dal sec. XIII al XIV da Bertràn Riquer, con una sola navata e un'abside, è uno degli esemplari più belli della serie catalana. Dello stesso tipo sono le chiese dei Ss. Giusto e ...
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LENA, Santa Cristina de
D. Ricci
Monastero sito nella regione delle Asturie, a km. 35 ca. a S di Oviedo, in posizione isolata, su un'altura che domina la valle della Lena, piccolo corso d'acqua che [...] La copertura di questi due ambienti è rialzata e sottolinea all'esterno l'asse principale dell'edificio. Le pareti della navata sono articolate da arcate cieche su colonne alle quali corrispondono le nervature della volta a botte, che ricadono su un ...
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KILLALOE
T. Garton
(irlandese Cell-da-lua, Cill Dalua)
Centro dell'Irlanda situato nella contea di Clare, sulla sponda occidentale del fiume Shannon, a km. 1 a S del Lough Derg.K. deriverebbe il proprio [...] (od. Friar's Island), nel fiume Shannon, a km. 1 ca. da K. e riedificato sui terreni della chiesa cattolica. La navata in rovina (esternamente m. 8,55,5), in origine con copertura lignea, ha un portale occidentale strombato con architrave. Al coro ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] facciata con le torri venne costruita a poco a poco fino al 1560. Ma ínterrotta poi completamente mancando una parte delle navate, la chiesa fino al sec. XIX ebbe l'aspetto d'una costruzione in rovina. L'interesse ridestato dal romanticismo tedesco ...
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Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dipartimento di Eure-et-Loire, con 23.630 ab. (1926). È posta sulla riva sinistra dell'Eure, all'estremità del fertile altipiano della Beauce. Le strade [...] quarto del sec. XIII; quelle del deambulatorio, di poco posteriori, sono di una tecnica più sicura. Le vetrate all'incrocio delle navate sono fra le opere più felici dell'arte vetraria; e di valore eccezionale sono anche quelle dei due rosoni. Vi è ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...