Scrittore spagnolo (Valenza 1884 - Madrid 1965). Ha pubblicato romanzi, libri di viaggio, raccolte di "charlas", contraddistinti da una prosa vivace che oscilla tra lirismo e descrizione. Il suo racconto [...] (1938), Sacrificio y triunfo de un halcón (1939), Duero abajo (1940), Te deum, laudamus (1941), Nao española (1942), Navarra (1943), Madre muerta (1944), Adiós Madrid (1944), ecc., e inoltre alcuni volumi di memorie: Tierras, tiempos y vida (2 ...
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Uomo d'arme e scrittore francese (Nantes 1531 - Moncontour, Côtes-du-Nord, 1591); convertitosi al protestantesimo, dopo l'eccidio di Vassy (1562) combatté con L. de Condé, quindi (1573) fu l'anima della [...] campo generale, ma, caduto prigioniero (1580), restò per cinque anni nella fortezza di Limburgo. Al servizio poi di Enrico di Navarra (1588), riuscì col duca di Longueville a bloccare Senlis, aprendo all'esercito la via su Parigi. Morì per una ferita ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] del sovraccarico culturale e del peso didascalico.
Vita e opere. D
i nobile famiglia, studiò per breve tempo nel collegio parigino di Navarra (1533-34), visse a corte come paggio e (1537) seguì in Scozia la figlia di Francesco I, sposa di Giacomo I ...
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VILLON, François
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Parigi nel 1431; il suo cognome di famiglia era Montcorbier: quello di V., ch'egli portò poi sempre, gli venne da Guillaume de V., un ecclesiastico [...] delitto. Alla fine del 1456 partecipava a un furto, con scalata e scasso, di cinquecento scudi d'oro nel collegio di Navarra; dopo errò per la Francia, e nell'estate del 1461 si trovava nelle carceri episcopali di Meunsur-Loire, donde fu liberato ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dal re di León e presto altri potenti feudatari seguirono il suo esempio: nel 10° sec. esistevano i regni cristiani di Navarra (presto marginalizzato), di Castiglia e Léon (uniti nel 1037) e di Aragona (che nel 1137 si unì alla contea di Barcellona ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] , e in essa prese il nome di Gioviano. Dapprima alla corte gli fu affidata l'educazione di due principini, Carlo di Navarra e Alfonso, figlio di Ferdinando I; poi entrò e presto avanzò negli uffici della segreteria reale. Nelle lotte che Ferdinando ...
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Poeta spagnolo (Valladolid 1817 - Madrid 1893). Cantore delle leggende e delle belle tradizioni poetiche della vecchia Spagna, sempre care al cuore del popolo, fu per questo molto popolare. Straordinariamente [...] versificazione, El puñal del godo (1843), El caballo del rey don Sancho (1843), sulla leggenda del re Sancho il Maggiore di Navarra, El zapatero y el rey (1839-42), Traidor, incofeso y mártir (1849), ecc. Un posto a parte spetta al Don Juan ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] : terzo ed ultimo dei suoi amori letterari. Nello stesso anno si reca col Fregoso in Francia, dove conosce Margherita di Navarra, alla quale dedicherà la versione dell'Ecuba, alcune liriche e una novella.
Caduto il Fregoso in un'imboscata di sicari ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] conquista della Guascogna, gli altri esortano Alfonso a difendere i suoi diritti e i suoi possedimenti contro le insidie del re di Navarra e di Aragona; di essi uno è un sirventese-discordo scritto in tre lingue: in provenzale le strofe I e IV e ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] i grandi del Regno, come Jean de Trie, balivo di Alvernia, ed Eustache de Beaumarchais, commissario regio nel Regno di Navarra: nei confronti di quest'ultimo, Biccio e Musciatto si facevano garanti di un pagamento effettuato dal D., del quale si era ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...