Umanista e poeta francese (Mauléon, Pirenei Atlantici, 1557 - Bordeaux 1595). Educato in un clima di severo calvinismo, coltivò studî classici e teologici. Godette del favore di Giovanna d'Albret regina [...] di Navarra, e dal 1580 al 1585 completò a Basilea la sua formazione. Protetto da Enrico IV, percorse rapidamente i primi gradi della carriera politica e amministrativa. Nel settembre 1593 si convertì al cattolicesimo; il che gli valse aspri attacchi ...
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àkam II Sovrano omayyade di Spagna (il 2º anche a portare il titolo califfale); regnò dal 961 al 976. Sostenne guerre vittoriose contro il re di León e Castiglia, e quello di Navarra, ai quali (966) impose [...] una pace durevole; così anche contro i Fatimidi d'Egitto e gli Idrisidi marocchini. Fu soprattutto un gran protettore delle scienze e delle arti: fondò una ricca biblioteca a Cordova, che divenne il centro ...
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GILBERTO, conte di Gravina
Antonio Sennis
Spagnolo di nobili natali, non si conoscono il luogo e la data di nascita; era cugino di Margherita, figlia del re García V di Navarra e moglie del sovrano [...] normanno di Sicilia Guglielmo I. Non si hanno notizie di lui fino al suo arrivo in Italia, che dovette avvenire nel 1160 o poco prima. Egli è infatti menzionato da Ugo Falcando insieme con altri partecipanti ...
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ARAGONA, Pietro d'
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Nato in Aragona ai primi del XV secolo, era figlio cadetto di Ferdinando il Giusto re d'Aragona e di Leonora Albuquerque, e fratello di Alfonso V il Magnanimo, di Giovanni II re [...] con Alfonso.
Tornato quindi in Spagna, l'A. si trovò coinvolto nei contrasti che opponevano i due suoi fratelli Giovanni, re di Navarra, ed Enrico. In un primo momento egli fu dalla parte di Giovanni. Più tardi, dopo essersi rifiutato, nel 1429, di ...
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Pittore (Madrid 1746 - ivi 1799). Allievo di G. Velázquez e del francese Ch. de la Traverse, fu vicesegretario dell'accad. di S. Fernando. Dipinse quadri sacri (chiesa di S. Juan del Ramo a Viana, Navarra), [...] scene di genere e paesaggi ...
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Uomo politico e militare francese (n. 1550 - m. La Rochelle 1586); fervente calvinista, dotato di grande coraggio e di notevoli doti militari, ebbe (1570) il comando dell'esercito protestante; membro del [...] consiglio del re di Navarra, partecipò (1585) alla spedizione di Angers. Ereditò la signoria di Soubise per il suo matrimonio (1575) con Caterina di Parthenay. ...
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Figlio (n. 1459 - m. 1496) di Giovanni il Buono di Valois-Orléans conte di Angoulême. Marito di Luisa di Savoia, fu padre del futuro re di Francia Francesco I e di Margherita d'Angoulême, regina di Navarra. ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] sede papale ad Avignone e la soppressione dell'ordine dei Templari.
Vita e attività
Nel 1284 sposò Giovanna regina di Navarra e contessa di Champagne. Salito al trono nel 1285, F. dovette subito affrontare difficili e gravi problemi politici ed ...
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Figlio (n. 1133 circa - m. 1158) di Alfonso VII. Ereditò dal padre la Castiglia (1157); fondò l'ordine religioso militare di Calatrava; dovette opporsi a un tentativo d'invasione degli Almohadi. Morì (si [...] dice per il dolore causato dalla perdita della moglie Bianca di Navarra) dopo aver sconfitto a Valpiedra il re di Navarra Sancio VI el Sabio. ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] re di Navarra, e sin dal 1151 moglie di Guglielmo duca di Napoli poi re di Sicilia (1154-66). è probabilmente inattendibile la notizia secondo cui E. sarebbe entrato nell'abbazia cisterciense di Fossanova diventandone poi cellerario. Intorno al 1166 ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...