Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Enrico III discendenza, il pretendente alla Corona si trovava ad essere l'eretico relapso Enrico di Borbone, re di Navarra. Alla diplomazia pontificia in Francia fu di conseguenza assegnato il compito di adoprarsi in favore della costituzione di un ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di un riconoscimento papale, e che addirittura qualcuno in Curia pensava di ricompensare, in cambio della sua rinuncia alla Navarra, col Ducato di Milano. La situazione francese angustiava non poco P. sia per la politica di compromesso adottata da ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] stesso anno, gli permise di passare a seconde nozze nel 1661 con Eleonora Al Mencia Pimentel, figlia di Antonio, marchese di Navarra e ministro di Filippo IV. Questi il 21 febbr. 1660 lo aveva nominato capitano generale di Milano. Il 21 novembre ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] col governatore spagnolo di Milano, col nunzio pontificio a Torino, con Carlo Emanuele I di Savoia e con Alfonso Idiaquez viceré di Navarra, col quale ebbe colloqui a Pamplona, il B. venne fatto segno a un primo tentativo di assassinio nell'anno 1615 ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] e la Repubblica Veneta, Gli ultimi studi sul Carmagnola, Gli eretici di Capodistria, Bernardino Tomitano e l'Inquisizione, Margherita di Navarra e Madame d'Etampes e Alcuni appunti di A. Carlier a "la Démocratie en Amérique" del Tocqueville.
La sua ...
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Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] , Una aparición de ultratumba en Estella (Pedro el Venerable, De Miraculis, Lib. I, cap. 28), in Estudios de historia navarra, Pamplona 1971, pp. 139-152.
Santiago, Saint-Denis, and Saint Peter. The Reception of the Roman Liturgy in León-Castile ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] imperiale (Villani, VI, 73). Non si sa se e dove il L. abbia incontrato il re. Sulla via del ritorno (in Navarra, secondo il Tesoretto, v. 142) ebbe notizia della disfatta guelfa a Montaperti (4 settembre) e del bando impostogli dai vincitori (13 ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] fermezza e di notevole abilità diplomatica: richiamò subito presso di sé il fratello Giovanni, che farà sposare a Bianca di Navarra, e, attraverso l'invio nell'isola del Cardona e del Ram, ribadì solennemente la unione personale tra Aragona e Sicilia ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] il principe ereditario spagnolo la figlia maggiore di Enrico IV; quest'ultima avrebbe dovuto portare in dote i diritti sulla Navarra, mentre l'infanta avrebbe portato le province di Fiandra. Tale piano non fu accettato dal gabinetto spagnolo e venne ...
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sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] milizie protestanti francesi e il 29 settembre 1588 se ne impadronì in nome di Enrico III. Salito sul trono di Francia Enrico di Navarra, il Parlamento di Aix chiese la protezione di Carlo Emanuele, il quale con l’assenso di Sisto V e di Filippo II ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...