GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] I, il quale, non ancora conclusa la Dieta, aveva dapprima sobillato rivolte nelle Fiandre e poi ordinato l'invasione della Navarra.
Le operazioni militari divampate sui Pirenei, nei Paesi Bassi, nel Nord della Francia, in Italia, non impedirono la ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] determinò l'elezione del L., dopo un brevissimo conclave, furono le manovre di un terzo concorrente, il priore di Navarra Martin de Redin, che non essendo riuscito ad assicurarsi la vittoria malgrado i suoi molti maneggi, preferì far confluire sul ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] comandante generale della cavalleria, alla campagna per la liberazione di Rouen; il 5 febbr. 1592 egli riuscì a separare il Navarra dal grosso del suo esercito e il principe poté evitare la cattura soltanto dandosi alla fuga. Al B. spettò il compito ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] di coordinamento interno, piuttosto che di azione politica o strategica verso l'esterno.
Negli stessi anni, L. Liggio elimina Navarra e attrezza i ''Corleonesi'' alla guerra di m. degli anni Settanta, che gli avrebbe consegnato lo scettro di Cosa ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Castiglia e di Portogallo (marzo 1373); avviò le trattative con il re di Castiglia per giungere a una conclusione con Carlo di Navarra e chiese a quest'ultimo di versare la dote della sorella Agnese d'évreux, moglie del conte di Foix (settembre 1373 ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Lega, di cui era il candidato al trono, e di creare in seno al Collegio cardinalizio una corrente non ostile al Navarra. F. premette fin dall'inizio su Enrico IV affinché egli si convertisse al cattolicesimo, e dopo la sua conversione (23 luglio ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] il F. fu investito dal sospetto di aver avuto un qualche coinvolgimento nella presunta uccisione della regina Bianca di Navarra, della cui dote i fratelli Franzesi erano amministratori. Nel corso del processo che fece seguito all'evento, un testimone ...
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GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] improvvisamente affidato al piccolo G. e a sua madre, che - seguendo l'esempio di Adelaide del Vasto e di Margherita di Navarra - divenne reggente e sulla quale ricadde l'onere di organizzare la resistenza nell'isola contro le truppe di Enrico VI. Il ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] si andava allontanando dalla tradizionale alleanza ispano-imperiale e larvatamente dapprima, poi in modo sempre più aperto, favoriva Enrico di Navarra. Alla fine della campagna d'ungheria, dopo un breve soggiorno a Vienna e a Praga, il B. rientrò in ...
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Castiglia
Regione storica e geografica della Spagna centrosettentrionale. Il nome di C., per indicare un’entità politica, appare soltanto nel sec. 9° d.C. Prima i territori che ora la compongono erano [...] una forte borghesia, e indebolita inoltre da contrastate successioni e dalla frequente minaccia dei regni finitimi d’Aragona e Navarra. La monarchia uscita da una crisi tremenda, che parve annientarla, con Enrico II di Trastamara (1368-79), toccò il ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...