Primogenito (m. 1438) di Giovanni, ebbe vita avventurosa: prigioniero dei Turchi a Nicopoli (1396), liberato sciupò in feste i danari raccolti per una spedizione che doveva guidare contro l'Inghilterra. [...] Fautore dei Borgognoni, fu per un anno (1411-12) imprigionato dagli Armagnacchi; poi, rimasto vedovo di Beatrice di Navarra, sposò nel 1415 la regina Giovanna II di Napoli e, assunto il titolo di re, cercò di spadroneggiare nello stato. L'avventura ...
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Uomo politico francese (Montdidier 1310 circa - Calahorra, Spagna, 1368). Di famiglia borghese, col favore di re Giovanni II divenne il membro più influente del Consiglio reale, vescovo e duca di Laon, [...] del re di Francia Giovanni II, caduto nelle mani degli Inglesi, prese le parti di Carlo II il Malvagio, re di Navarra, cui s'andarono accostando i borghesi di Parigi contro il Delfino Carlo. Divenuto con É. Marcel uno dei capi dell'opposizione ...
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San Bartolomeo, notte di
Strage avvenuta la notte tra il 23 e il 24 agosto 1572, in cui furono uccise diverse migliaia di , sia a Parigi sia nella provincia. Ciò avvenne nel contesto delle lotte tra [...] partito cattolico, capeggiato dai duchi di Guisa, e il partito ugonotto, guidato, tra gli altri, da Gaspard de Coligny e da Enrico di Navarra, poi re Enrico IV (➔ ). L’attacco colpì inizialmente gli ugonotti convenuti per il matrimonio tra Enrico di ...
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Avventuriero (m. Parigi 1574). Bandito dal Piemonte, trovò ospitalità nella corte di Caterina de' Medici in Francia; nelle guerre di religione, si schierò con la parte cattolica acquistando triste fama [...] . Beniamino della duchessa di Nevers, d'accordo con J. Boniface de La Mole, amante di Margherita di Valois, regina di Navarra, si fece promotore di un movimento che, alla morte di re Carlo IX, avrebbe dovuto assicurare la corona di Francia non ...
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Cronista francese (n. 1224 - m. 1317), siniscalco di Champagne, seguì Luigi IX il Santo nella sesta crociata (1248) e con lui cadde prigioniero. Amico e consigliere del sovrano, decise tuttavia di non [...] nella successiva crociata di Tunisi. Filippo III gli affidò l'amministrazione della contea di Champagne. Su commissione di Giovanna di Navarra, moglie di Filippo III, scrisse una Histoire de Saint Louis o Mémoires, una delle opere storiche di maggior ...
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Generale spagnolo (Placetas, Cuba, 1887 - Alcoceros, Burgos, 1937). Si segnalò in varie azioni in Marocco dal 1921 al 1927; nel 1930 gli fu affidata la direzione della pubblica sicurezza; successivamente, [...] democratico, fu tenuto in disparte, fino a quando fu incaricato da Franco di redigere un piano di mobilitazione. Nel 1936, in Navarra, si occupò dell'organizzazione delle truppe contro Madrid; perì in un incidente di volo, sul fronte settentrionale. ...
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Figlio (m. Cordova 960 circa) di Alfonso IV; postosi alla testa dei ribelli contro Sancio il Grosso, s'impadronì della corona (958); ma si fece ben presto odiare dai suoi stessi seguaci per le sue crudeltà [...] e violenze. Riparò allora a Burgos, ma vedendosi minacciato da Sancio, che s'era mosso con un esercito dalla Navarra, si rifugiò fra i Mori. ...
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Cittadina della Francia meridionale (Ariège).
Costruita dopo il 6° sec. intorno a un oratorio (poi abbazia di Saint-Volusien), fu importante nel Medioevo dopo esser divenuta il centro dell’omonima contea. [...] pressappoco ai circondari di F. e di Pamiers. Rimase alle due dinastie comitali fino al 1589, ma fu unita al Regno di Navarra nel 1434. Con Enrico IV passò alla corona di Francia.
La dinastia dei conti di F. si estinse (1391) con Gaston III ...
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VIANA, Carlos de
Carlo Alberto Garufi
Figlio di Giovanni duca di Peñafiel e della regina Bianca, già vicaria di Sicilia, nacque il 19 aprile 1421, morì a Barcellona il 25 settembre 1461. Fu educato [...] letteraria castigliana che finì per prevalere nella Spagna. Lasciato dalla madre (morta il 1° aprile 1441) erede del regno di Navarra e del ducato di Nemours, per l'alterezza e i segreti raggiri della matrigna donna Giovanna Enriquez fu odiato dal ...
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Figlio (n. 1104 - m. Fresneda 1157) di Raimondo di Borgogna, conte del Portogallo, ereditò la Castiglia e il León dalla madre Urraca (1126) e dovette lottare contro il padrigno Alfonso I d'Aragona, alla [...] Saragozza; all'omaggio feudale già concessogli da suo cugino Alfonso Enríquez di Portogallo aggiunse quelli di García Ramírez di Navarra, Ramiro II d'Aragona e del cognato Raimondo Berengario IV conte di Barcellona: onde nel concilio-parlamento di ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...