Figlio (Troyes 1201 - Pamplona 1253) di Tibaldo III, gli successe sotto la reggenza della madre Bianca di Navarra, che seppe salvaguardare i diritti del figlio contro le pretese dei cugini. Intrigante, [...] bellicoso, nel 1226 si fece portavoce delle pretese della feudalità contro le prerogative monarchiche; divenuto re di Navarra alla morte dello zio materno Sancio VII (1234), complottò ancora contro il re di Francia. Partecipò alla crociata del 1239 ...
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Poeta e scrittore francese (Parigi 1492 circa - Digne 1568). Protetto e pensionato di Margherita di Navarra, vescovo di Digne dal 1553, si dedicò soprattutto allo studio di Platone, di cui adattò in versi [...] francesi il Convito (L'androgyne, 1542); all'ideale dell'amore puro s'ispira la sua opera più nota, il trattato La parfaicte amye (1542), che mostra come amore e honnesteté possano andare d'accordo, anzi ...
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Secondogenito (n. 1294 - m. Longchamp 1322) di Filippo IV il Bello e di Giovanna di Navarra, fu prima conte di Poitiers. Nel genn. 1317, morto senza eredi maschi il fratello Luigi X, fu incoronato e si [...] fece quindi riconoscere re dagli Stati generali, che esclusero dalla successione Giovanna, figlia di Luigi X. Nell'intento di assicurarsi l'appoggio dei cittadini, convocò di frequente gli Stati e si preoccupò ...
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Figlia cadetta (Saint-Germain-en-Laye 1553 - Parigi 1615) di Enrico II di Francia e di Caterina de' Medici. Donna bellissima, brillante e colta, dovette rinunciare al duca di Guisa per sposare (per motivi [...] dei coniugi fu una serie di scandali, con rari riavvicinamenti determinati dalla ragion politica (fra 1578 e 1582 in Navarra, a Nérac); la rottura definitiva, resa necessaria dalla pubblicità degli amori di M., avvenne nel 1583; dopo aver rifiutato ...
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Margherita di Valois detta la reine Margot
Margherita di Valois
detta la reine Margot Regina di Navarra (Saint-Germain-en-Laye 1553-Parigi 1615). Figlia di Enrico II di Francia e di Caterina de’ Medici, [...] per motivi politici andò sposa a Enrico re di Navarra (il futuro re di Francia Enrico IV) nel 1572, pochi giorni prima della strage della notte di s. Bartolomeo. Dopo molti scandali, accordò a Enrico lo scioglimento del matrimonio a favore di Maria ...
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Scrittore (n. Arnay-le-Duc, Borgogna, 1510 circa - m. 1544 circa). Fu cortigiano di Margherita di Navarra e amico di Étienne Dolet; partecipò alla cultura del suo tempo con alcune traduzioni dal greco [...] e dal latino, ma più vivamente s'interessò alle dispute religiose e a problemi teologici e morali. Fautore della Riforma, collaboratore di Calvino, difensore di Marot sospettato di eresia per la sua traduzione ...
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Teologo ed esegeta (Rouen 1360 circa - forse Parigi 1413). Prof. di S. Scrittura e rettore del Collegio Navarra di Parigi, membro della grande ambasceria reale ad Avignone del maggio 1395, tenne, nel concistoro [...] dinanzi al papa e ai cardinali, un famoso discorso sulla necessità dell'unione della Chiesa e negli anni successivi si adoperò a quel fine. Vescovo di Coutances (1409), prese parte in quello stesso anno ...
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Scrittore francese (Saint-Maury, Pons, 1552 - Ginevra 1630). Campione del protestantesimo, si mantenne fedele al re di Navarra, poi Enrico IV, e combatté al suo fianco; più tardi si rifugiò a Ginevra. [...] Sue opere principali: in prosa, l'Histoire universelle (3 voll., 1616-1620), che gli procurò persecuzioni; in poesia, Les tragiques, poema in 7 libri (che egli cominciò nel 1577 ma pubblicò molto più tardi, ...
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Scrittore (Parigi 1542 - ivi 1629); nelle lotte religiose della sua epoca, parteggiò per la Lega, contro Enrico di Navarra e i protestanti. Di lui rimangono varî scritti: Apologie des catholiques (1586); [...] Avertissement des catholiques anglais aux catholiques français (1586); Second avertissement (1590), ecc ...
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ARAGONA, Filippo d'
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Nacque nella diocesi di Pamplona da Carlo, primogenito del re Giovanni II d'Aragona e Navarra. Appena ventisettenne designato dal re come arcivescovo di Palermo ebbe approvata [...] la sua elezione da Sisto IV il 31 genn. 1477. Secondo la consuetudine del tempo non si recò a Palermo, dove inviò due vicari, che furono respinti dal Senato perché non siciliani. Solo dopo lunghi contrasti ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...