Poeta francese (Cahors 1496 - Torino 1544). Figlio del "rhétoriqueur" Jean, studiò a Parigi sotto la guida del padre; iniziò quindi la carriera di cortigiano e alla morte del padre ereditò la carica di [...] di un grande prestigio; ma accusato di eresia, e compromesso nell'affaire des placards, dové riparare prima presso Margherita di Navarra (1534), poi in Italia, a Ferrara (presso Renata di Francia) e a Venezia; quindi, dopo altre accuse e vicende, in ...
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Generale (Netherwood 1566 - Londra 1601). Partecipò alla spedizione nei Paesi Bassi condotta dal conte di Leicester, che lo nominò sul campo generale di cavalleria, distinguendosi a Zutphen (1586). Al [...] lo protesse senza mai sostenerne le ambizioni politiche. Desideroso di gloria militare, combatté (1591-92) in aiuto di Enrico di Navarra; nel 1593 fu chiamato a far parte del consiglio privato; successivamente (1596) s'imbarcò, contro il volere della ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] perspicace del fratello e in contrasto con la linea politica di lui - visitò il duca di Nevers, partigiano cattolico di Enrico di Navarra e quindi l'intermediario più adatto per entrare in contatto con lui. Giunto a Roma il 4 aprile, il C. non riuscì ...
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Pensatore della tarda scolastica (Oresme, Bayeux, 1320 circa - Lisieux 1382). Insigne rappresentante della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo nel sec. XIV. Notevole fu la sua [...] più significativo di Copernico, di Galileo e di Cartesio.
Vita
Studente di teologia a Parigi (1348), ove insegnò nel collegio di Navarra (1356); poi maestro di teologia (1362), canonico a Rouen e a Parigi e poi ancora decano a Rouen, fu consacrato ...
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Scrittore spagnolo (Valenza 1884 - Madrid 1965). Ha pubblicato romanzi, libri di viaggio, raccolte di "charlas", contraddistinti da una prosa vivace che oscilla tra lirismo e descrizione. Il suo racconto [...] (1938), Sacrificio y triunfo de un halcón (1939), Duero abajo (1940), Te deum, laudamus (1941), Nao española (1942), Navarra (1943), Madre muerta (1944), Adiós Madrid (1944), ecc., e inoltre alcuni volumi di memorie: Tierras, tiempos y vida (2 ...
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Uomo politico e scrittore francese (Buhy, Seine-et-Oise, 1549 - La Forêt-sur-Sèvre, Deux Sèvres, 1623). Convertito dalla madre al calvinismo (1559), inviato per ragioni di studio in Germania e in Italia [...] in Inghilterra. Ritornato in Francia, dopo una nuova breve fuga a Sedan (1575), divenne ascoltato consigliere di Enrico di Navarra, il futuro re Enrico IV, pur continuando a svolgere attività pubblicistica a favore degli ugonotti e della tolleranza ...
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Condottiero (Napoli sec. 16º - ivi dopo il 1605). Partecipò alla guerra di Siena, alla battaglia di Lepanto (1571) e in Portogallo (1580) alla guerra per la successione a quella Corona; quindi ebbe il [...] , quindi in Francia per rafforzarvi il partito della lega cattolica, impegnata nella difesa di Parigi contro Enrico IV di Navarra. Inviato in Abruzzo, combatté contro le bande di Marco Sciarra, che infestavano la regione; infine passò in Calabria ...
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Uomo d'arme (Ajaccio 1548 - Bordeaux 1610). Figlio di Sampiero da Bastelica (v.) e di Vannina Ornano, a diciassette anni successe al padre nella lotta contro Genova, dalla quale desistette solo nel 1569, [...] Toscana e della Francia. Passato al servizio della Francia, combatté contro gli ugonotti e poi in Provenza. Dopo la morte di Enrico III seguì il partito di Enrico di Navarra. Maresciallo di Francia (dal 1595), fu governatore della Guienna (1598). ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] ed entrò nel 1537 nella certosa dove non rimase che qualche mese. Grazie all'appoggio dei suoi e, soprattutto, di Margherita di Navarra, il 15 ag. 1538 poté entrare a far parte, presso i canonici regolari di S. Agostino, dell'abbazia di Saint-Victor ...
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Alfonso II, il casto, re d'Aragona
Nacque nel 1152, figlio di Raimondo Berengario IV conte di Barcellona, cui succedette nel 1162, e di Petronilla, che rinunciò in suo favore al trono d'Aragona. Nel [...] e il vassallaggio imposto al Béarn e alla Bigorre. Nella penisola iberica A. si alleò con il suocero Alfonso VIII di Castiglia (v.) contro il re di Navarra e i saraceni. In seguito, entrato in contrasto con Alfonso, strinse un'alleanza con il re di ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...