Poeta drammatico francese (n. Bondaroy, Pithiviers, 1533 circa - m. dopo il 1607), autore di tragedie bibliche (Saül le furieux, 1572; La famine ou les Gabéonites, 1573), e di una commedia (Les corrivaux, [...] il Negromante di Ariosto. Nelle guerre di religione, servì prima Carlo IX, passando poi dalla parte degli ugonotti, con Enrico di Navarra. La prefazione del suo Saül le furieux che ha il titolo di Art de la tragédie ed è dedicata alla duchessa di ...
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Figlio (n. 1104 - m. Fresneda 1157) di Raimondo di Borgogna, conte del Portogallo, ereditò la Castiglia e il León dalla madre Urraca (1126) e dovette lottare contro il padrigno Alfonso I d'Aragona, alla [...] Saragozza; all'omaggio feudale già concessogli da suo cugino Alfonso Enríquez di Portogallo aggiunse quelli di García Ramírez di Navarra, Ramiro II d'Aragona e del cognato Raimondo Berengario IV conte di Barcellona: onde nel concilio-parlamento di ...
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Feudatario francese (m. presso Coutances 1356). Bandito dalla Francia (1345) per un dissidio con Filippo VI di Valois, si mise al servizio di Edoardo III d'Inghilterra, ed ebbe gran parte nella vittoria [...] di Crécy. Si sottomise poi al re di Francia, ma, nuovamente bandito nel 1356, morì combattendo contro i Francesi nelle fila di Carlo il Malvagio, re di Navarra. ...
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Giureconsulto (1200 circa - 1266), conte di Giaffa e di Ascalona. Partecipò alle crociate con s. Luigi di Francia, insieme con il quale fu fatto prigioniero (1232), e poi liberato; bailo di Gerusalemme [...] livre des assises et des bons usages du royaume de Jérusalem, ispirato al Livre de forme de plai di Filippo di Navarra, preziosa fonte d'informazione del diritto pubblico del regno di Gerusalemme. Nel 1369 fu riconosciuta piena validità al libro di G ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] cavaliere e divenne conte di Poitiers. Nel 1354 Giovanni II lo consegnò in ostaggio a Carlo II di Navarra. Tornato in libertà, nel 1356 L. partecipò alla battaglia di Poitiers, vinta dagli Inglesi, e il padre gli diede in appannaggio le Contee d' ...
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Figlio (n. 1374 - m. Sanluri, Cagliari, 1409) di Martino I di Aragona, Sposò (1391) l'erede del regno di Sicilia, Maria, figlia di Federico III, e nel 1392 con suo padre assunse il governo dello stato, [...] la meglio sugli ostili vicarî del regno; nel 1398 s'incoronò re a Palermo. Mortagli nel 1402 la moglie, sposò Bianca di Navarra, cui lasciò la reggenza quando nel 1409 si recò in Sardegna per conquistarla, e lì morì; gli successe il padre. In Sicilia ...
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Giureconsulto e diplomatico (Tolosa 1508 circa - Parigi 1585). Compiuti gli studî di diritto a Parigi e a Padova, fu presidente della camera delle Inchieste nel parlamento di Parigi (1555). Fece parte [...] diplomatica francese al Concilio di Trento (1562) dove riaffermò la tesi conciliare e gallicana. Ritiratosi a Venezia vi restò come ambasciatore fino al 1582. Infine fu consigliere di Enrico di Navarra, spingendolo a un'intesa coi "politici". ...
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Figlia naturale (n. 1538 - m. Parigi 1619) di Enrico poi re di Francia (Enrico II) e della piemontese Filippina Duc. Legittimata nel 1547 dal padre, sposò nel 1553 il duca di Parma Orazio Farnese e in [...] seconde nozze (1559) Francesco di Montmorency. Si avvalse della fiducia e della stima di cui era circondata per realizzare una riappacificazione tra Enrico III ed Enrico di Navarra, poi Enrico IV. ...
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Figlia (Saint-Germain-en-Laye 1523 - Torino 1574) di Francesco I di Francia. Governatrice del ducato di Berry, dopo esser stata promessa a Luigi di Savoia, poi a Filippo d'Asburgo, sposò nel 1559 Emanuele [...] dalla Francia, e, dalla Spagna, il cambio di Vercelli con Santhià. Educata dalla zia Margherita d'Angoulême regina di Navarra, fu intelligente protettrice di scienziati e letterati (chiamò tra gli altri a Torino I. Cuiacio). La grande tolleranza ...
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Uomo d'arme e letterato (m. 1541); primogenito di Giano II (v.) doge di Genova, e di Alda o Aldobella Leca di Corsica, seguì il padre a Venezia e intraprese la carriera delle armi al servizio prima di [...] . Diplomatico e architetto militare, si dilettò anche di studî umanistici: protesse infatti M. Bandello, scrisse un Carmen in onore della regina Margherita di Navarra e fu amico di P. Aretino. Esule dopo il 1528, diede origine al ramo di Padova. ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...