Generale spagnolo d'origine francese (Foix 1775 - Organya, Lérida, 1839). Sostenitore dell'assolutismo, combatté in Francia contro la Rivoluzione; passato poi in Spagna, combatté contro le truppe napoleoniche. [...] Esiliato dai costituzionali nel 1820, in auge sotto la restaurazione, fu capitano generale della Navarra (1823) e dell'Aragona (1824) e sedò la rivolta di Barcellona in modo spietato. Caduto in disgrazia della reggente Maria Cristina (1833), si ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] e la difesa dei loro diritti. Dal 1547, diventata regina, fu al centro della vita di corte, accanto a Margherita di Navarra, la sorella del suocero, e a Diana di Poitiers, ormai sulla via del declino fisico, la cui presenza sopportò con rassegnazione ...
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Figlio (m. 966) di Ramiro II e della seconda moglie Urraca. Contese con le armi la corona al fratello Ordoño III; alla morte di questo (955), salì al trono. Deposto (958), dovette rifugiarsi a Pamplona, [...] da dove con l'appoggio dei sovrani di Navarra, suoi parenti, e l'alleanza con 'Abd ar-Raḥmān III mosse alla riscossa contro il nuovo re Ordoño IV. La guerra, che finì (962) per la sopravvenuta morte di Ordoño IV, ebbe come appendice una infelice ...
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Belarra Urteaga, Ione. – Donna politica spagnola (n. Pamplona 1987). Laureata in Psicologia presso la Universidad autonoma de Madrid e con un dottorato in Educazione, sviluppo e apprendimento, attivista [...] per i diritti umani e deputato dal 2016 nelle fila di Podemos per il collegio di Navarra, dal gennaio 2020 ha ricoperto la carica di segretario di Stato per l'Agenda 2030, assumendo dal marzo 2021 quella di ministro per i Diritti sociali. Nel giugno ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] , e provocò la caduta del cancelliere Stefano di Perche, cugino e - a detta del cronista - favorito della regina Margherita di Navarra.
La Historia prende inizio dalla morte di Ruggero II (1154) e ha fine con quella di Stefano di Perche e con l ...
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Abate benedettino (n. Alignan-du-Vent, Hérault - m. Marsiglia 1268) di Grasse (1224), poi vescovo (1229-67) di Marsiglia ove fece togliere l'interdetto, ma provocò frequenti lagnanze dei cittadini per [...] il suo atteggiamento contrario alle libertà comunali; accompagnò Tibaldo, conte di Champagne e re di Navarra, in Terrasanta (1239) e concorse alla fondazione del castello di Safed; nella sua diocesi promosse la riforma morale del clero; nel 1267 ...
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Adriano Florensz o Florisz (Utrecht 1459 - Roma 1523), fu educato presso i Fratelli della vita comune; teologo, rettore dell'università di Lovanio, fu precettore, fino al 1515, del principe Carlo, il futuro [...] Carlo V; da lui protetto (vescovo di Tortosa e inquisitore di Aragona e Navarra, 1516; card. dei SS. Giovanni e Paolo, 1517; governatore generale della Spagna, 1520) fu eletto papa alla morte di Leone X, il 9 genn. 1522, mentre si trovava in Spagna. ...
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Missionario e viaggiatore portoghese (n. Oporto 1528 - m. presso le Canarie 1570). Compì un primo viaggio nel Brasile (1556), dove rimase diversi anni fondando una missione a Rio de Janeiro. Dopo un breve [...] ritorno in patria, ripartì per lo stesso paese, ma assalito da J. Sourie, viceammiraglio di Navarra, fu decapitato con 39 compagni. Fu beatificato nel 1854; festa, 15 luglio. ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Granátula 1793 - Logroño 1879). Combatté contro i Francesi (1808-1814) e poi contro i rivoluzionarî dell'America Meridionale. Fu poi partigiano di Isabella II contro [...] il pretendente don Carlos; difese valorosamente Madrid contro i carlisti (1837) e, nominato luogotenente generale, viceré di Navarra e comandante in capo delle armate del N, proseguì nella lotta piegando i carlisti (1839) alla convenzione di Vergara; ...
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Primogenito (m. 1438) di Giovanni, ebbe vita avventurosa: prigioniero dei Turchi a Nicopoli (1396), liberato sciupò in feste i danari raccolti per una spedizione che doveva guidare contro l'Inghilterra. [...] Fautore dei Borgognoni, fu per un anno (1411-12) imprigionato dagli Armagnacchi; poi, rimasto vedovo di Beatrice di Navarra, sposò nel 1415 la regina Giovanna II di Napoli e, assunto il titolo di re, cercò di spadroneggiare nello stato. L'avventura ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...