MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] instanzia di Francesco Manolesso" uscì a Macerata per P. Salvioni la Historia della morte d'Henrico quarto re di Francia e di Navarra di P. Matthieu; nel 1620 la commedia Terror dell'armi di S. Vagnoni fu sottoscritta dal solo Francesco, che però nel ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] le fazioni e forniva scarsi elementi intorno all'andamento delle conferenze di Saint-Brice tra Caterina de' Medici e i Navarra a un papa che incominciava a guardare con un occhio più possibilista dello stesso nunzio l'ipotesi di un temporaneo accordo ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] inviato di Enrico, il duca di Nevers, pur precisando che lo riceveva come privato e non già come rappresentante del Navarra. Questi primi contatti non diedero, per allora, esito, anche perché il duca non era latore di alcuna richiesta di assoluzione ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] 81).
Alcuni biografi (Zanelli, p. 322) riferiscono di un suo soggiorno a Parigi dopo il 1422, al collegio di Navarra, per studiarvi filosofia, ma questa notizia non sembra attendibile. Non si può escludere invece una sua permanenza a Siena, anteriore ...
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SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] tal senso il legato straordinario a Parigi Enrico Caetani, ma Sisto V nutrì invece il disegno di favorire la conversione di Navarra e confermarlo sul trono. Santori cercò invano di opporsi a questo progetto e di conciliare con Madrid il papa, il cui ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] , presso Digione.
Alla ripresa del conflitto franco-asburgico, nel 1521, il B. partecipò dapprima alla campagna di Navarra, nel contingente italiano comandato da Teodoro Trivulzio, combattendo alla conquista di Pamplona e di Tudela e all'assedio di ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] ad Andrea Cioli, che insieme con il segretario Belisario Vinta aveva negoziato le nozze tra Maria de' Medici ed Enrico IV di Navarra, il L. lamentava le sue difficili condizioni economiche e la scarsa stima che il re pareva nutrire nei suoi confronti ...
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MATTEI, Girolamo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma nel 1546 da Alessandro, membro del patriziato cittadino, ed Emilia Mazzatosta.
La famiglia, ascesa a una notevole potenza sin dalla fine del Quattrocento [...] , insieme con la maggioranza dei cardinali, contro la richiesta spagnola di scomunicare i cattolici francesi schieratisi con Enrico di Navarra.
La morte di Sisto V aprì in Curia una situazione di instabilità, con il succedersi, tra il settembre 1590 ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] dotale nelle nozze siciliane di Bianca, in Principe de Viana, LX (1999), 217, pp. 277-291; L. Sciascia, Bianca di Navarra, l’ultima regina. Storia al femminile della monarchia siciliana, ibid., pp. 293-309; S. Tramontana, Il matrimonio di Bianca con ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] del regno. La scena finale delle sue avventure, e la più suggestiva, riecheggia in Le rouge et le noir di Stendhal: la regina di Navarra e la duchessa di Nevers avrebbero preso il lutto, l'una per il La Mole e l'altra per il C., sottratto i loro ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...