stagno
Maria Adelaide Caponigro
È usato in senso proprio in If XIV 119 per indicare Cocito, " stagnante distesa d'acqua... fatta gelare dal vento prodotto dalle ali di Lucifero " (Mattalia).
In If XXII [...] spessa, / che 'nviscava la ripa d'ogne parte (XXI 17-18), in cui cadono Alichino e Calcabrina: il secondo si azzuffa col primo, che aveva permesso a Ciampolo di Navarra di salvarsi dai loro roncigli, e amendue / cadder nel mezzo del bogliente stagno. ...
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Poeta francese, nato a Monfort presso Auch (Guascogna), nel 1544, morto a Parigi nel 1590. Trascorse una giovinezza raccolta e studiosa, in cui maturò il disegno (già manifestato in un primo saggio, La [...] delle Opere (1579) comprende anche la Judith, Manie, Le Triomphe de la Foy, un Poëme pour l'accueil de la reine de Navarre; l'ediz. del 1611 aggiunse i tratti inediti della Seconde Semaine e poche altre poesie religiose.
Bibl.: G. Pellissier, La vie ...
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Alfonso II, il casto, re d'Aragona
Nacque nel 1152, figlio di Raimondo Berengario IV conte di Barcellona, cui succedette nel 1162, e di Petronilla, che rinunciò in suo favore al trono d'Aragona. Nel [...] e il vassallaggio imposto al Béarn e alla Bigorre. Nella penisola iberica A. si alleò con il suocero Alfonso VIII di Castiglia (v.) contro il re di Navarra e i saraceni. In seguito, entrato in contrasto con Alfonso, strinse un'alleanza con il re di ...
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ugonotti Protestanti francesi nelle lotte di religione dei sec. 16° e 17°; il nome deriva dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurato o confederato»).
La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito [...] , Montauban, La Charité). Dopo la notte di San Bartolomeo, le guerre civili assunsero il carattere di una lotta per la successione fra i Navarra e i Guisa, mentre la Corona cercava di avvantaggiarsi del contrasto. Salito al trono di Francia Enrico di ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] 'altra aumentavano le perplessità verso la politica sino allora seguita. In realtà l'ipotesi di un accordo con Enrico di Navarra trovava a Roma sempre nuovi fautori e lo stesso Sisto V appariva incline a rompere con una situazione che lo costringeva ...
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Pietro II, re d'Aragona
Nacque nel 1174 da Alfonso II. Nel 1196 gli successe al trono sotto la tutela della madre Sancia di Castiglia. Recatosi a Roma e dichiaratosi feudatario della Chiesa, fu incoronato [...] II. Nel 1212 P., sotto la minaccia dell'invasione degli Almohadi (v. Musulmani), si alleò con la Castiglia e la Navarra contribuendo efficacemente alla vittoria di Las Navas de Tolosa. Durante la crociata contro gli albigesi (v. Catari), P., malgrado ...
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Roberto di Ginevra (n. Annecy 1342 - m. 16 sett. 1394); cardinale, resosi tristemente famoso nella campagna del 1376-78 in Romagna, per la violenza delle sue bande brettoni, fu scelto il 20 sett. 1378 [...] ridotto la loro influenza. Per C. che fissò ad Avignone la sua sede, si schierarono Francia, Napoli, Aragona, Castiglia, Navarra, Scozia; per Urbano, insieme con molti stati italiani, furono l'Impero, l'Inghilterra, la Fiandra, dando così origine al ...
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Scrittore francese, nato a Parigi nel 1542 e morto ivi nel 1629. L'educazione umanistica che si formò alla scuola del Dorat, gl'ispirò qualche poesia - fra cui un poema Renaud imitato dall'Ariosto - ma [...] lotte religiose, parteggiando per la Lega, alle cui vicende è legata la sua vita. Attaccò con violenza Enrico di Navarra e i protestanti: l'Apologie des catholiques (1586), l'Avertissement des catholiques anglais aux catholiques français (1586), il ...
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UNCASTILLO
D. Ocón Alonso
Piccola località della Spagna nordorientale, una delle cinco villas di Aragona, situata nel N-O della provincia di Saragozza.
In prossimità di un villaggio di epoca romana [...] Le portail roman de Sainte Marie d'Oloron, Revue de Pau et du Béarn, 1973, pp. 49-74; M. Durliat, L'art roman en Navarre et en Aragon, Paris 1973; F. Moreno, Historia y arte de Uncastillo, Madrid 1977; G.M. Borrás Gualis, M. García Guatas, La pintura ...
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FROMISTA
M. Nuzzo
FRÓMISTA, Abbazia di
Abbazia benedettina della Spagna nordoccidentale, nella Vecchia Castiglia, situata presso il piccolo centro omonimo (prov. Palencia) e stazione di sosta lungo [...] a s. Martino è il testamento datato 13 giugno 1066 di Donna Mayor - familiare dei conti di Castiglia e consorte del re di Navarra Sancio III il Grande - in favore del monastero di F., dove la regina si era ritirata dopo la vedovanza nel 1035. Il ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...