Gesuita (Undiano, Navarra, 1857 - Loyola 1928); direttore e collaboratore di varie riviste e collezioni; scrisse una Historia de la Compañía de Jesús en la asistencia de España (7 volumi, 1902-25). ...
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Tenore (Val de Roncal, Navarra, 1844 - Madrid 1890). Studiò a Madrid e a Milano. Cantò dapprima in Italia, poi anche in Russia, Austria, Francia, ovunque acclamato, in un repertorio internazionale, per [...] la bellezza e l'educazione della voce ...
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Musicista (Burlada, Navarra, 1807 - Madrid 1878). Allievo di J. Prieto e F. Secanilla al seminario di Pamplona, fu poi maestro di cappella a Osuna, Siviglia, Madrid e direttore e insegnante nel conservatorio [...] madrileno. Più che per le numerose composizioni (sacre e teatrali) è ricordato per lavori teorici e storici, e soprattutto per le due ricche antologie Museo orgánico español e Lyra sacro-hispana ...
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Letterato (n. Sangüesa, Navarra, 1570 circa); derivò da fonti italiane la maggior parte delle sue novelle raccolte, secondo il tradizionale modello boccacciano, in Noches de invierno (1609). Tra queste [...] la leggenda carolingia Berta la de los grandes pies fu presa da I Reali di Francia, la Historia de Nicephoro y Dardano servì probabilmente da fonte a Shakespeare per The Tempest ...
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Teologo domenicano (Miranda, Navarra, 1503 - Roma 1576). Sostenne al Concilio tridentino l'obbligo di residenza dei vescovi. Nel 1557 fu eletto arcivescovo di Toledo. I Comentarios sobre el catecismo cristiano [...] (1558), in cui condannava la corruzione del clero e l'abuso delle indulgenze, provocarono la reazione dell'inquisizione spagnola; fu giudicato a Roma nel 1567 e gli fu proibito di rientrare nella sua diocesi ...
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Generale spagnolo (Pamplona, Navarra, 1767 - Valenza 1822). Segnalatosi nella guerra contro gli Inglesi (1807), fu nominato governatore provvisorio di Montevideo; successivamente, entrato in contrasto [...] col viceré Liniers e col partito repubblicano locale, fu destituito e richiamato in patria. Nominato viceré (1810-11) delle province platensi, riuscì a fronteggiare la rivoluzione ivi scoppiata. Fu poi ...
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Scrittore spagnolo (San Martín, Navarra, 1855 - Barcellona 1930), redattore a Madrid delle riviste El Imparcial e Heraldo de Madrid e quindi di El Diluvio di Barcellona. Della sua varia produzione letteraria [...] si ricordano: i lavori teatrali Genoveva (1890), El primer jefe (1890), Pepita Melaza (1891), Tiple ligera (zarzuela, 1896), Maniobras militares (zarzuela, 1897); i volumi di racconti e bozzetti Cuentos ...
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Istologo (Petilla de Aragón, Navarra, 1852 - Madrid 1934), prof. nelle univ. di Saragozza (1879-83), Valenza (1883-87), Barcellona (1887-92) e Madrid (1892-1922), dove insegnò istologia normale e anatomia [...] patologica e diresse l'Istituto di ricerche fisiologiche che ha ora il suo nome; socio straniero dei Lincei (1906). Divise (1906) con C. Golgi il premio Nobel per la medicina. Con tenacia eccezionale si ...
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Guerrigliero e politico (Idocín, Navarra, 1781 - Barcellona 1836). Combatté dal 1808 contro i Francesi, e divenne nel 1810 capo delle bande di suo nipote Mina el Mozo che era caduto prigioniero. Contrario [...] all'assolutismo, tentò più volte, alla restaurazione di Ferdinando VII, di far proclamare la costituzione del 1812, e, fallito un colpo di mano su Pamplona, dovette fuggire in Francia, da dove ritornò ...
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Ecclesiastico (Fitero, Navarra, 1600 - Osma, Vecchia Castiglia, 1659), vescovo di Puebla de Los Angeles o Angelopoli, nel Messico (1639); raggiunse l'ufficio di viceré, che tenne per 2 anni (1640-42). [...] In tale carica si adoperò per la causa degli Indiani, e cercò di reprimere gli abusi amministrativi dei suoi concittadini. Fu poi vescovo di Osma (dal 1653). È autore di alcune opere di carattere storico ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...