Figlio (m. Cordova 960 circa) di Alfonso IV; postosi alla testa dei ribelli contro Sancio il Grosso, s'impadronì della corona (958); ma si fece ben presto odiare dai suoi stessi seguaci per le sue crudeltà [...] e violenze. Riparò allora a Burgos, ma vedendosi minacciato da Sancio, che s'era mosso con un esercito dalla Navarra, si rifugiò fra i Mori. ...
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SANTA CRUZ DE LA SEROS
D. Ocón Alonso
SANTA CRUZ DE LA SERÓS Centro spagnolo in prov. di Huesca, in Aragona, sulla strada principale da Huesca a Jaca.
Il monastero di San Caprasio è menzionato nel 1061 [...] 357-365; II, pp. 131-134; id., ‘Ego sum ostium’, o la puerta del templo como puerta del cielo en el románico navarro-aragonés, Cuadernos de arte e iconografía 3, 1989, 2, pp. 123-136; R. Favreau, Le thème iconographique du lion dans les inscriptions ...
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Poeta drammatico francese (n. Bondaroy, Pithiviers, 1533 circa - m. dopo il 1607), autore di tragedie bibliche (Saül le furieux, 1572; La famine ou les Gabéonites, 1573), e di una commedia (Les corrivaux, [...] il Negromante di Ariosto. Nelle guerre di religione, servì prima Carlo IX, passando poi dalla parte degli ugonotti, con Enrico di Navarra. La prefazione del suo Saül le furieux che ha il titolo di Art de la tragédie ed è dedicata alla duchessa di ...
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Cittadina della Francia meridionale (Ariège).
Costruita dopo il 6° sec. intorno a un oratorio (poi abbazia di Saint-Volusien), fu importante nel Medioevo dopo esser divenuta il centro dell’omonima contea. [...] pressappoco ai circondari di F. e di Pamiers. Rimase alle due dinastie comitali fino al 1589, ma fu unita al Regno di Navarra nel 1434. Con Enrico IV passò alla corona di Francia.
La dinastia dei conti di F. si estinse (1391) con Gaston III ...
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VIANA, Carlos de
Carlo Alberto Garufi
Figlio di Giovanni duca di Peñafiel e della regina Bianca, già vicaria di Sicilia, nacque il 19 aprile 1421, morì a Barcellona il 25 settembre 1461. Fu educato [...] letteraria castigliana che finì per prevalere nella Spagna. Lasciato dalla madre (morta il 1° aprile 1441) erede del regno di Navarra e del ducato di Nemours, per l'alterezza e i segreti raggiri della matrigna donna Giovanna Enriquez fu odiato dal ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] l'isola di Ponza dalla flotta genovese, il 5 agosto 1435, e cadde prigioniero insieme con i fratelli Giovanni, re di Navarra, ed Enrico e gran parte della nobiltà spagnola. Genova cedette al Visconti il suo illustre prigioniero; e si credeva già ...
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LARA
Mario PELAEZ
Angela VALENTE
. Famiglia comitale castigliana, assai celebrata nelle cronache medievali, e intorno alla quale si riannodano leggende romanzesche conosciutissime, maggiore fra tutte [...] Lara.
Più volte i conti di L. s'imparentarono con famiglie reali: così Ferdinando (morto nel 970) sposò Sancha figlia del re di Navarra, e da queste nozze nacque tra gli altri una Urraca che sposò Ordoño III, re di León; Teresa de L. (sec. XIII) fu ...
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Figlio (n. 1104 - m. Fresneda 1157) di Raimondo di Borgogna, conte del Portogallo, ereditò la Castiglia e il León dalla madre Urraca (1126) e dovette lottare contro il padrigno Alfonso I d'Aragona, alla [...] Saragozza; all'omaggio feudale già concessogli da suo cugino Alfonso Enríquez di Portogallo aggiunse quelli di García Ramírez di Navarra, Ramiro II d'Aragona e del cognato Raimondo Berengario IV conte di Barcellona: onde nel concilio-parlamento di ...
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Feudatario francese (m. presso Coutances 1356). Bandito dalla Francia (1345) per un dissidio con Filippo VI di Valois, si mise al servizio di Edoardo III d'Inghilterra, ed ebbe gran parte nella vittoria [...] di Crécy. Si sottomise poi al re di Francia, ma, nuovamente bandito nel 1356, morì combattendo contro i Francesi nelle fila di Carlo il Malvagio, re di Navarra. ...
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FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] al tempo stesso la sua totale incomprensione dei moventi e dell'ideologia della politica imperiale.
F. nacque a Novara ‒ non in Navarra, come si è creduto a lungo ‒ verso la fine del XII secolo. In giovane età scelse, come altri membri della piccola ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...