Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , segnò anche la risoluzione delle guerre di religione.
Erede al trono era il capo degli ugonotti, Enrico di Borbone Navarra che, con una pronta conversione al cattolicesimo, seppe abilmente far cadere ogni ostacolo e, nel 1593, fu invocato come ...
Leggi Tutto
Avventuriero (m. Parigi 1574). Bandito dal Piemonte, trovò ospitalità nella corte di Caterina de' Medici in Francia; nelle guerre di religione, si schierò con la parte cattolica acquistando triste fama [...] . Beniamino della duchessa di Nevers, d'accordo con J. Boniface de La Mole, amante di Margherita di Valois, regina di Navarra, si fece promotore di un movimento che, alla morte di re Carlo IX, avrebbe dovuto assicurare la corona di Francia non ...
Leggi Tutto
JOINVILLE, Jean sire di
Federico Chabod
Cronista francese, nato nel 1224, morto l'11 luglio 1319. Primogenito d'una famiglia feudale della contea di Champagne, ancora in giovane età, per la morte del [...] Proprio nell'ultimo periodo della sua lunga vita, pare nel 1305, egli cominciò a dettare, per espresso invito di Giovanna di Navarra, ora regina di Francia, la sua Histoire de Saint Louis, ch'era terminata nel 1309. Non solo ai suoi ricordi personali ...
Leggi Tutto
SANCIO III re di Castiglia detto el Deseado
José A. de Luna
Nato circa il 1133, morto il 31 agosto 1158. Fu detto il Desiderato, perché sua madre aveva tardato cinque anni a dar segni di maternità. [...] . Al tempo di questo sovrano fu fondato l'ordine religioso militare di Calatrava. S. dovette lottare contro il re di Navarra Sancio il Saggio che aveva invaso i suoi stati e che fu sconfitto a Valpiedra dal generale castigliano Poncio de Minerva ...
Leggi Tutto
Cronista francese (n. 1224 - m. 1317), siniscalco di Champagne, seguì Luigi IX il Santo nella sesta crociata (1248) e con lui cadde prigioniero. Amico e consigliere del sovrano, decise tuttavia di non [...] nella successiva crociata di Tunisi. Filippo III gli affidò l'amministrazione della contea di Champagne. Su commissione di Giovanna di Navarra, moglie di Filippo III, scrisse una Histoire de Saint Louis o Mémoires, una delle opere storiche di maggior ...
Leggi Tutto
Archeologo spagnolo (Soria 1895 - Madrid 1951). Direttore del Museo Numismatico di Soria, nel 1932 creò il Museo Celtiberico. Nel 1937 direttore del Museo di Cordova, poi ispettore generale dei musei, [...] fu infine (1939) direttore del Museo archeologico nazionale. Scavò le rovine di Numanzia e giacimenti celti e romani nelle province di Logroño e di Navarra. ...
Leggi Tutto
Figlio del principe Gioacchino Ernesto e di Agnese di Barby, nacque a Bernburg l'11 maggio 1568. La sua fortuna, la sua fama si formarono in Francia, dove andò come capitano dell'esercito che i protestanti [...] mandarono in soccorso a Enrico di Navarra. Nella corte di Enrico si orientò verso l'ugonottismo. Dai protestanti tedeschi ebbe quindi il comando supremo dell'esercito nella lite per il vescovado di Strasburgo (1592); le sue relazioni con i calvinisti ...
Leggi Tutto
Tipografo, editore e libraio (Lione 1504 - ivi 1564), imprimeur du roi dal 1559. Iniziò la sua attività nel 1542, associandosi nel 1547 con Guillaume Gazeau. Erudito e umanista, secondo la migliore tradizione [...] lionese, T. diede autori antichi e moderni in edizioni accuratamente stampate e filologicamente corrette (Dante, 1547; Margherita di Navarra, 1547; Vitruvio, 1552; Froissart, 1559-61). Per le edizioni illustrate T. si valse dapprima dell'opera di ...
Leggi Tutto
Pensatore della tarda scolastica (Oresme, Bayeux, 1320 circa - Lisieux 1382). Insigne rappresentante della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo nel sec. XIV. Notevole fu la sua [...] più significativo di Copernico, di Galileo e di Cartesio.
Vita
Studente di teologia a Parigi (1348), ove insegnò nel collegio di Navarra (1356); poi maestro di teologia (1362), canonico a Rouen e a Parigi e poi ancora decano a Rouen, fu consacrato ...
Leggi Tutto
Generale spagnolo (Placetas, Cuba, 1887 - Alcoceros, Burgos, 1937). Si segnalò in varie azioni in Marocco dal 1921 al 1927; nel 1930 gli fu affidata la direzione della pubblica sicurezza; successivamente, [...] democratico, fu tenuto in disparte, fino a quando fu incaricato da Franco di redigere un piano di mobilitazione. Nel 1936, in Navarra, si occupò dell'organizzazione delle truppe contro Madrid; perì in un incidente di volo, sul fronte settentrionale. ...
Leggi Tutto
navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...