Uomo di stato francese (Rosny-sur-Seine, Île-de-France, 1560 - Villebon, Loir-et-Cher, 1641). Ugonotto e fautore del re Enrico IV, fu soprintendente alle finanze (dal 1598) e in questa veste fu promotore [...] fede riformata, si recò a Parigi per gli studî. Scampato alla strage della notte di s. Bartolomeo, seguì Enrico di Navarra alla conquista del regno e gli rimase accanto, divenendo il capo effettivo del Consiglio delle Finanze. Rappresentò una parte ...
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Poeta (Toledo 1501 circa - Nizza 1536); al seguito di Carlo V, combatté a Olías (1521), partecipò alla spedizione in soccorso dell'isola di Rodi (1522) e alla campagna di Navarra (1523) contro i Francesi; [...] venuto in Italia, si distinse all'assedio di Firenze (1530), e poi (1533) a Napoli, agli ordini del viceré Pedro di Toledo. Prese parte infine alla campagna di Provenza, morendo per le gravi ferite riportate. ...
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Nipote (n. 1040 circa - m. Cluny 1093) di Roberto I, alla cui morte venne riconosciuto duca (1076) dai vassalli; aiutò Sancho I re d'Aragona a impadronirsi del regno di Navarra. Al ritorno da questa spedizione, [...] avendo perduto la moglie Sibilla di Nevers, lasciò il ducato al fratello Oddone (1079), e si ritirò nel monastero di Cluny, dove morì ...
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Cronista e giurista, originario di Novara, vissuto nel sec. XIII, morto a Cipro tra il 1261 e il 1264, un tempo erroneamente noto come Filippo di Navarra. Passò presto in Oriente; nel 1218 assisteva all'assedio [...] di Damietta, e da quell'anno entrava al servizio del re di Cipro, prendendo parte attiva alla guerra del reggente Giovanni d'Ibelin contro Federico II.
Descrisse questa guerra nella Estoire de la guerre ...
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Figlio (n. 1155 - m. Avila 1214) di Sancho III, gli succedette all'età di tre anni; la guerra civile tra le famiglie dei successivi tutori, Gutierre Fernández de Castro e Manrique de Lara, favorì l'invasione [...] di Alfonso II, si unì di nuovo a lui; contro gli Almohadi, A. organizzò una crociata (vi parteciparono inoltre il re di Navarra e l'arcivescovo di Narbona) che riportò la decisiva vittoria di Las Navas de Tolosa (16 luglio 1212). Fondò a Palencia la ...
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, Fernando. - Ecclesiastico spagnolo (n. Parigi 1944). Laureato in Fisica presso l’università di Barcellona, ha ottenuto la licenza in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense e il dottorato [...] presso quella di Navarra. Ordinato sacerdote nel 1972, dal 1986 è consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede e dal 1989 membro della Pontificia accademia teologica. Vicario generale della prelatura dal 1994 e dal 2014 vicario ausiliare ...
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Figlio di Luigi I di C. e della prima moglie, Eleonora di Roye, nacque il 29 dicembre 1552. Dopo l'assassinio del padre a Jarnac diventò col cugino Enrico, re di Navarra, capo del partito ugonotto. Visse [...] Maria di Clèves. Nella notte di S. Bartolomeo fu catturato e invitato ad abiurare. Il C. rifiutò e cedette al re di Navarra, solo quando si accorse che Carlo IX era deciso a farlo morire. Assistette allora alla messa e scrisse al papa umilmente. D0po ...
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Umanista e poeta francese (Mauléon, Pirenei Atlantici, 1557 - Bordeaux 1595). Educato in un clima di severo calvinismo, coltivò studî classici e teologici. Godette del favore di Giovanna d'Albret regina [...] di Navarra, e dal 1580 al 1585 completò a Basilea la sua formazione. Protetto da Enrico IV, percorse rapidamente i primi gradi della carriera politica e amministrativa. Nel settembre 1593 si convertì al cattolicesimo; il che gli valse aspri attacchi ...
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àkam II Sovrano omayyade di Spagna (il 2º anche a portare il titolo califfale); regnò dal 961 al 976. Sostenne guerre vittoriose contro il re di León e Castiglia, e quello di Navarra, ai quali (966) impose [...] una pace durevole; così anche contro i Fatimidi d'Egitto e gli Idrisidi marocchini. Fu soprattutto un gran protettore delle scienze e delle arti: fondò una ricca biblioteca a Cordova, che divenne il centro ...
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Teologo francese, nato a Compiègne nel 1350, morto ad Avignone fra il 1420 e il 1425. Ebbe un posto di studio nel celebre Collegio di Navarra, e si licenziò in teologia nell'Università di Parigi nel 1381. [...] che solo un concilio avrebbe potuto rimediare allo scisma d'Occidente. Canonico a Noyon, rettore del collegio di Navarra, sostenne varie discussioni su argomenti teologici specialmeute con il domenicano Jean de Montson. Cancelliere nell'Università e ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...