(gr. Σϕακτηρία) Isola della Grecia, nel Mar Ionio, prospiciente la Baia di Pilo (Navarino), sulla costa occidentale della Messenia.
Nel 425 a.C., nella guerra del Peloponneso, quando gli Ateniesi sbarcarono [...] a Pilo, S. fu presidiata con 400 opliti dagli Spartani, nel tentativo di bloccare i nemici per terra e per mare. La flotta ateniese, guidata da Cleone e Demostene, ruppe il blocco facendo prigionieri i ...
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Ammiraglio e uomo politico francese (Toul 1782 - Parigi 1835). Comandante della flotta francese nella battaglia di Navarino (1827), fu ministro della Marina (1831) e degli Esteri (1834-35). ...
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Militare e scrittore spagnolo (Valenza 1544 - ivi 1613). Lasciò l'avvocatura per la carriera delle armi; col grado di capitano di fanteria combatté a Lepanto, a Navarino, ecc. Appartenne alla valenzana [...] accademia dei Notturni: raccolse varie composizioni sotto il titolo di Discursos, epístolas y epigramas de Artemidoro (1605), pubblicò una tragedia in quattro atti, Los amantes (1581), sulla leggenda degli ...
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Ammiraglio (Dodington, Gloucestershire, 1770 - Londra 1851); partecipò alle battaglie di Trafalgar (1805) poi (1809) di Flessinga e alla difesa di Cadice e della Catalogna. Comandò infine a Navarino (20 [...] ott. 1827) le squadre alleate inglesi, francesi e russe ...
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Doge di Venezia (n. 1436 - m. 1523); sostenitore di alleanze con l'Impero e con la Francia, si attirò forti ostilità, e i suoi avversarî colsero l'occasione di una sconfitta inflittagli dai Turchi (1499) [...] a Zonchio (od. Navarino) per colpirlo severamente privandolo d'ogni ufficio: era infatti "generale da mar" e procuratore di S. Marco. Si ritirò allora a Roma presso suo figlio, il cardinale Domenico, difendendo sempre gli interessi di Venezia in ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Figlio di Barnaba e di Maddalena Adorno, militò nelle guerre di Fiandra, al seguito del duca d'Alba, col cugino Alberico di Lodrone. Combatté poi nel Levante: valorosamente [...] a Malta nel 1565, a Lepanto nel 1571 e all'impresa di Navarino in Morea.
Curò l'ingrandimento della sua casa, ottenendo anche numerose investiture di feudi. Nel 1608 ebbe dai Gonzaga di Mantova l'Ordine del Redentore, appena istituito, e nel 1613 ...
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Figlio (Kavalla 1789 - Il Cairo 1848) primogenito di Moḥammed ῾Alī. Di eminenti qualità militari, fu efficace esecutore della politica di espansione perseguita dal padre. Si segnalò sconfiggendo i Wahhabiti [...] poi riconquistando alla Turchia il Peloponneso ribelle (1824-26), sebbene quest'ultima vittoria fosse frustrata dalla battaglia di Navarino. Ribellatosi Moḥammed ῾Alī alla Porta, I. assunse la direzione della campagna di Siria, che sottomise (1831-33 ...
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d II Sultano ottomano (1446-1512), figlio di Maometto II. Salito al trono alla morte del padre (1481), dovette combattere contro il fratello Gem (Zizim degli scrittori occidentali), pretendente al trono; [...] ). B. lottò poi contro i Mamelucchi (1488-90), e con maggior successo contro i Veneziani, cui tolse Lepanto, Corone, Modone, Navarino e Santa Maura. Una insurrezione di Giannizzeri in favore del figlio Selīm (che gli successe col nome di Selīm I ...
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Ammiraglio (Idra 1760 circa - Atene 1835). La sua lunga esperienza marinara gli valse nel 1821, scoppiata la guerra d'indipendenza greca, la nomina ad ammiraglio. Contro la flotta turca, cui s'era aggiunta [...] vittoria a Capo Geronte presso l'antica Mileto, poi nel febbr. 1825 a Sfacteria, di fronte alla rada di Navarino; nello stesso anno riuscì per tre volte a rifornire Missolungi assediata. Cessata la guerra, mantenutosi dapprima estraneo alla lotta ...
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