Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] varie forme: o. deodorizzato o o. denarcotizzato, o. in polvere privato del suo odore e delle sostanze capaci di provocare nausea; o. granulato, o. essiccato, ridotto in granuli e diluito con lattosio o amido; o. in polvere, polvere fine ottenuta ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] alterazioni descritte causa grave astenia, crampi muscolari, ipotensione fino allo shock, annebbiamento della vista, dolori addominali, nausea e vomito, progressiva alterazione dello stato di coscienza (con riduzione del senso della sete e mancata ...
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antibiotici
Gabriella d'Ettorre
Le sostanze che curano le infezioni batteriche
Gli antibiotici sono sostanze chimiche prodotte da microrganismi, capaci di sconfiggere altri microrganismi che si chiamano [...] al proprio medico quali sono i disturbi imprevisti o gli effetti collaterali che si possono manifestare. I più comuni sono la nausea, la diarrea e in generale il mal di stomaco. Gli antibiotici, infatti, uccidono anche i batteri 'buoni' che sono ...
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. Costituiscono un gruppo di sostanze capaci di distruggere l'istamina (v. in questa App.) o di impedire lo svolgersi della sua azione. L'istaminasi, fermento largamente distribuito nei tessuti normali [...] di intolleranza che insorgono durante la somministrazione non sono gravi; si tratta di solito di disturbi gastrici (nausea, gastralgia, pirosi).
È bene sottolineare che questa terapia rappresenta essenzialmente un rimedio sintomatico che agisce per ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] sinistro, al collo, alla mandibola, o tra le scapole) e a sintomi accessori (intensa debolezza, affanno, cardiopalmo; nausea e vomito possono manifestarsi nel caso in cui l’infarto interessi la parete inferiore del cuore), specifiche modificazioni ...
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Anestesia
Germano De Cosmo
L'anestesia ha sempre avuto un fascino particolare e, a buona ragione, può essere considerata una delle più importanti scoperte del secolo scorso. L'anestesiologia ha mosso [...] una visione globale che tenga conto delle aspettative del paziente, che spesso può sperimentare complicanze minori quali nausea e vomito postoperatorio che, in alcuni casi, possono prolungare la degenza ospedaliera oltre a rappresentare un notevole ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] e privi di dolore, si può invece avere disforia, con leggera ansietà e senso di paura; non sono rari anche nausea e vomito.
Per dosi medie di morfina si hanno fenomeni più accentuati ed estesi: l'ebbrezza si accompagna a spiccato rilasciamento ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] (irrequietezza, vertigini) si avvertono 5-10 minuti dopo la somministrazione della droga, in un secondo momento compaiono le nausee, infine le allucinazioni. I colori aumentano in bellezza e intensità rispetto al reale e appaiono forme geometriche e ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] emotive spiacevoli. Riguardo agli effetti psichici, dopo le nausee e le vertigini, conseguenza della prima iniezione, ha un'invincibile angoscia respiratoria, e ancora starnuti, insonnia, nausea e vomito, aumento del ritmo cardiaco e respiratorio, ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] pericolosa per la vita stessa. Alla sintomatologia fisica – costituita da diarrea, crampi dolorosi allo stomaco, cefalea, nausea, vomito e convulsioni – si accompagna il desiderio spasmodico di assumere una nuova dose. Il trattamento della dipendenza ...
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nausea
nàuṡea s. f. [dal lat. nausea «mal di mare», gr. ναυσία, variante ionica di ναυτία, der. di ναῦς «nave»]. – 1. In medicina, stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e di oppressione all’epigastrio, da propensione al...
nauseare
nauṡeare v. tr. [dal lat. nauseare, nel lat. class. «avere nausea», nel lat. tardo «eccitare la nausea»] (io nàuṡeo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, le forme, che d’altronde sono le sole regolari, nauseiamo dell’indic. e...