CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] dei concili ecumenici, questioni che si offrono nelle scuole ai giovani come ghiottonerie, già da tempo sono cibi che danno nausea ai teologi provetti" (In Theologiam, p. 570). Ma se in questo passo non si pronunzia direttamente ed esplicitamente e ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Melantone non era un interlocutore indesiderato. Già nel 1524, dopo la Dieta di Norimberga, gli aveva mandato il suo segretario Nausea per tentare di indurlo, ma senza successo, a tornare alla fede cattolica. Dal canto suo Melantone si aspettava, da ...
Leggi Tutto
nausea
nàuṡea s. f. [dal lat. nausea «mal di mare», gr. ναυσία, variante ionica di ναυτία, der. di ναῦς «nave»]. – 1. In medicina, stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e di oppressione all’epigastrio, da propensione al...
nauseare
nauṡeare v. tr. [dal lat. nauseare, nel lat. class. «avere nausea», nel lat. tardo «eccitare la nausea»] (io nàuṡeo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, le forme, che d’altronde sono le sole regolari, nauseiamo dell’indic. e...