LORIO, Lorenzo
Davide Ruggerini
Luogo e data di nascita rimangono sconosciuti, ma il L. fu attivo come editore e stampatore a Venezia nella prima metà del XVI secolo. Dai colophon delle circa 40 edizioni [...] del Libellus spiritualis di Angela da Foligno e del trattato erasmiano De octo orationis partium constructione, che fu adottato dal Nausea come testo base per un corso di latino tenuto presso l'Università di Padova.
Pare inoltre che nella gestazione ...
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ROSELLO, Lucio Paolo
Andrea Del Col
– Nacque a Padova da una nobile famiglia di giureconsulti di origine aretina.
Le notizie iniziali sulla sua vita sono carenti: divenne prete nel 1522 e si addottorò [...] il Dictionarium di Ambrogio Calepino, nel 1522 il Novellino di Masuccio Salernitano, gli Opera di Virgilio, poi Federicus Nausea, In artem poeticen [...] primordia, nel 1525 Giovanni Boccaccio, Laberinto d’amore e Jean de Jandun, Quaestiones [...] in ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] lo spirito dei cantori e coinvolgere emotivamente e religiosamente gli ascoltatori. Troppe voci, secondo il compositore, possono portare alla nausea (con una immagine efficace il F. le paragona alle portate di un pranzo servite troppo in fretta).
La ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] di Rienzo di Anonimo romano (dieci rami incisi all’acquaforte, s.a., Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi) e la copertina de La nausea di Jean Paul Sartre (1948).
Alla ricerca di una pittura engagé ma non succube di ideologie, fu tra i fondatori nel ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] , in Storia della cultura ven., IV, 1, Vicenza 1984, p. 96; Id., Le edizioni veneziane dell'umanista tedesco Friedrich Nausea (Per gli annali tipografici di Gr. D.), in Viridarium floridum. Studi di storia veneta offerti dagli allievi a Paolo Sambin ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] termini: «decisamente piccolo di statura, accattivante registro baritonale acuto, un bel portamento di voce (abusato però fino alla nausea), calore interiore, più lirico che drammatico» (Jahn, 2004, p. 200).
Alla Fenice di Venezia, salvo la citata ...
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RUBINI, Giovanni Battista (Giambattista) Defendente. – Nacque a Romano di Lombardia (Bergamo)
Marco Beghelli
il 7 aprile 1794, ultimo di nove figli, da Giovanni Battista, sarto di probabile ascendenza [...] in Inghilterra la sua voce aveva acquisito una sorta di emozionante vibrato, all’epoca nuovo per noi, poi abusato alla nausea. [...] Aveva adottato uno stile di estremo contrasto fra piano e forte che molte orecchie, alla lunga, non poterono più ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] a Torino nel 1898.
Una passione che trova a stento la forma compiuta per rivelarsi, si trasforma in "nausea", per la consapevole incompiutezza del suo messaggio, e per un'interna contraddizione, il ripiegarsi continuo in una poetica intimistica ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] dei due principali congiurati del 1485, Coppola e Antonello Petrucci, o di quella dello stesso Ferrante che, pieno di disgusto e nausea per l'esercizio del potere e i piaceri del mondo, si limita a vivere vegetando i suoi ultimi giorni. La vita di ...
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SIMONETTA, Giacomo
Paolo Sachet
– Nacque intorno al 1475, verosimilmente a Milano, dall’unione in seconde nozze di Giovanni, già segretario del duca Francesco Sforza accanto al fratello Cicco (si vedano [...] che ancora nel novembre del 1536 celebrasse Erasmo, «divinus vir» appena scomparso, in una lettera al controversista Friedrich Nausea, a cui chiese anche consigli in merito al Concilio e che aiutò a diventare coadiutore di Vienna, aprendogli le ...
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nausea
nàuṡea s. f. [dal lat. nausea «mal di mare», gr. ναυσία, variante ionica di ναυτία, der. di ναῦς «nave»]. – 1. In medicina, stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e di oppressione all’epigastrio, da propensione al...
nauseare
nauṡeare v. tr. [dal lat. nauseare, nel lat. class. «avere nausea», nel lat. tardo «eccitare la nausea»] (io nàuṡeo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, le forme, che d’altronde sono le sole regolari, nauseiamo dell’indic. e...