Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] di Valona e Knin nel 1690, e realizzata da Bernardo Dossi e Giovanni Armeno, già intervenuti nelle feste per la presa di Nauplia nel 1686. Si tratta di una «Machina [...] che rendeva dubbio, se fosse il Tempio di Diana in Effeso, over il Palagio di ...
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CALBO, Marc'Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, probabilmente verso il 1470, da Girolamo. La sua attività politica ebbe inizio molto presto. Il 25 maggio 1494 è "advocatus per omnes causas", [...] suoi "consieri", che venivano posti sotto accusa, demandandoli al Consiglio dei pregadi. E anche se non si era taciuta la situazione di Nauplia, ove "la camera… va in la spesa, e non suplisse le guarde mal in ordene, non è pagati", tuttavia era stato ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] cattivo il G. approdò nel Peloponneso in tempo per prendere parte, praticamente in prima linea, alla sanguinosa espugnazione di Nauplia, il 29 agosto.
Nel 1687 tornò in Toscana, spostandosi poi in Romagna per riprendere l'attività di predicatore; fu ...
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MECHITARISTI
Giuseppe Frasson
. Congregazione monastica armena sussistente come un gruppo a parte dell'ordine benedettino. Mechitar (Mxithar) Pietro di Sïvas (v.), che le diede il nome, fu indotto [...] veneziana Morea. Prevalse quest'ultimo parere, anche perché la Serenissima aveva assicurato la sua protezione. Mechitar arrivò a Nauplia, capitale della Morea, nel febbraio 1703. Il governo veneziano cedette alcuni terreni in Modone, dove poi, con ...
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Piccolo scalo marittimo della Grecia, nel nomós della Messenia, Il centro attuale, che è s0 km. più a sud dell'antico, conta 2744 ab. ed è posto su un promontorio coronato da una fortezza veneta.
Storia. [...] a un breve tratto territoriale, trovò maggior respiro con l'ampliamento del retroterra continentale mediante gli acquisti di Argo e di Nauplia alla fine del sec. XIV, e fu anche sviluppata la sua funzione con la rinnovazione e l'allargamento degl ...
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OTTONE re di Grecia
Alberto Maria GHISALBERTI
Secondogenito di re Luigi I di Baviera, nato a Salisburgo il 1° giugno 1815, morto a Bamberga il 26 luglio 1867. Proclamata dalla conferenza di Londra la [...] il sovrano, reo di non essersi buttato allo sbaraglio contro la Turchia. Due congiure militari nel 1861, l'insurrezione di Nauplia e la rivolta di Sira nel 1862, furono i segni della catastrofe. Nell'ottobre 1862 si ribellarono le guarnigioni di ...
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BRAGADIN, Francesco
Paolo Selmi
Figlio di Pietro di Pietro Magnus dimorante nella parrocchia di S. Severo, nacque certamente prima del 1335, dal momento che nel 1355 era uno dei membri del Maggior Consiglio. [...] nel Peloponneso) per un accordo sui territori veneziani nella regione (sulla commissione cfr. R. Cessi, Venezia e l'acquisto di Nauplia ed Argo, in Nuovo archivioveneto, n.s., XXX [1915], p. 168). Le trattative si conclusero soltanto nel 1394, quando ...
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IPSILANTI (Υψηλανῖης)
Carlo TAGLIAVINI
Angelo PERNICE
Nobile e antica famiglia greca del Fanar, illustratasi nella seconda metà del sec. XVIII e nei primi decennî del XIX con alcune notevoli figure.
Alessandro [...] difficoltà il comando supremo e guidò le operazioni contro Tripolítsa, che fu presa il 5 ottobre. Il suo attacco a Nauplia fallì. Questo insuccesso, le gelosie e le rivalità che dividevano i capi dell'insurrezione e, soprattutto la notizia della ...
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Si dà il nome di Mare Egeo (o semplicemente Egeo) a quel bacino del Mediterraneo che si interpone tra le coste della Grecia a O. e a N., l'Anatolia a E. e l'isola di Creta a S.; esso comunica a NE., attraverso [...] profondi separati da dorsali. Gli avvallamenti principali sono tre: il meridionale, più profondo, che si estende ad arco dal Golfo di Nauplia al Golfo della Doride, con massime profondità di 1865 m. a N. di Creta e 2194 m. tra Camilonisi e Capo ...
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MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 29 ag. 1662, da Alvise dei Mocenigo di S. Samuele e da Cecilia di Sebastiano Michiel, terzo di questo nome nella sua famiglia e personalizzato coll’aggiunta [...] generale da Mar, dall’aprile del 1708 al luglio del 1711, il M., ora fermo a Corfù ora spostandosi a Zante, Nauplia, Santa Maura, Patrasso, Cefalonia, Corinto, Malvasia, S. Nicolò, Modone (e qui si presenta a lui l’abate Mechitar che, ancora nel ...
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naupliare
nauplïare agg. [der. di nauplio]. – Relativo al nauplio, che è proprio del nauplio; spec. nella locuz. occhio n., il tipico occhio impari del nauplio.
nauplio
nàuplio s. m. [lat. scient. nauplius, dal gr. Ναύπλιος, nome di un mitico eroe, argonauta e re dell’Eubea]. – In zoologia, tipico stadio larvale della maggior parte dei crostacei, spec. marini: è caratterizzato da un solo occhio impari...