CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] sua libertà, inviò al nuovo ambasciatore Alvise Badoer istruzioni segrete per la cessione, in caso estremo di necessità, di Nauplia e di Malvasia.
La carriera politica del C., divenuto ormai un autorevole esponente del patriziato, fu troncata dalla ...
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BEOTICI Vasi
P. Pelagatti
Si intendono con questo nome i vasi prodotti in Beozia fra l'VIII e il IV sec. a. C. È una fra le più modeste classi di vasi greci, non caratterizzata da uno stile unitario, [...] anche scene figurate, rapidamente abbozzate, in una tecnica un po' ingenua, con scarso uso di incisioni (v. gruppo della kỳlix di Nauplia con satiro e lekàne con Atena e Gagenes al Louvre).
G) Pur essendo evidente una preferenza per lo stile a figure ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] ricevette l'ordine di recarsi dall'arcivescovo F., che si riteneva favorevole alla progettata annessione di Argo e Nauplia. Con una deliberazione segreta del 27 febbr. 1393, infine, il Senato veneziano, che evidentemente riteneva di potere ancora ...
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ERIZZO, Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nell'antica casa turrita degli Erizzo, sul rio di S. Canzian, da Marco di Stefano e da Maria Arbosani, nel 1411.
Riteniamo siano queste la paternità [...] la fede ghe aveva raso i cavelli, la barba et le cegie et l'haveva vestito de sacco per mandarlo a Napoli [Nauplia] per indur quella città a darse al Turco"; senonché, sventurato sino in fondo, l'E. era stato scoperto e ucciso. Inclina invece ...
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'Αμϕικτίονες e Περικτίονες erano originariamente gruppi di popolazioni limitrofe, le quali avevano comune il culto di qualche divinità locale. Nella ricorrenza delle feste a queste divinità, si riunivano [...] dell'Argolide. Anch'essa aveva come centro un tempio di Posidone, e ne facevano parte le città dell'Argolide Nauplia Prasie, Ermione, Epidauro; inoltre Egina, Atene e Orcomeno, secondo l'unica fonte che la menziona (Strabone), quello di Beozia ...
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Piccola isola (85,4 kmq.), nel bel mezzo del Golfo Saronico, a eguale distanza a un dipresso fra Attica e Corinzia. Storicamente e geograficamente si può considerare parte dell'Argolide, di cui riproduce [...] Morosini; ma nel 1715 ridivenne turca. Nel 1828 fu scelta come prima sede del governo del Capodistria, trasferitosi poi a Nauplia. Vi si batterono le prime monete della libera Grecia.
Bibl.: G. Hirschfeld, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, coll. 964 ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] della sola Creta: a prescindere da quello egiziano, erano detti L. quelli οἰκοδομητοί dentro alle grotte "ciclopiche" di Nauplia (Strab., viii, 373), e quello costruito di Lemno, grandioso con 150 colonne, opera degli architetti Smilis, Rhoikos e ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] col Turco, ma i suoi tentativi non sortirono alcun esito. Per tutto l'anno seguente il L. continuò a incrociare fra Nauplia, i porti della Cilicia e Cipro: in maggio il governatore ottomano della Rumelia assalì Lepanto con un forte esercito, ma l ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] furono occupate l’isola di Corfù e Butrinto sulla costa albanese, già in possesso degli Angioini; nel 1388 furono acquistate Nauplia e Argo sulla costa orientale del Peloponneso da Maria, figlia di Guglielmo d’Enghien, alla morte del marito veneziano ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] costrinse a lasciare il mandato prima del tempo, e a tornare a Venezia. Nel 1493 egli fu forse provveditore a Nauplia; nel 1496 venne inviato nuovamente a Cipro, come consigliere del luogotenente che, fin dal 1489, la Repubblica aveva sostituito alla ...
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naupliare
nauplïare agg. [der. di nauplio]. – Relativo al nauplio, che è proprio del nauplio; spec. nella locuz. occhio n., il tipico occhio impari del nauplio.
nauplio
nàuplio s. m. [lat. scient. nauplius, dal gr. Ναύπλιος, nome di un mitico eroe, argonauta e re dell’Eubea]. – In zoologia, tipico stadio larvale della maggior parte dei crostacei, spec. marini: è caratterizzato da un solo occhio impari...