ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] VI, 88, 1994, pp. 35-58; J. Osborne, New Evidence for the Mural Decorations in the Apse of S. Pellegrino in Naumachia, Bollettino. Monumenti, musei e gallerie pontificie 14, 1994, pp. 103-111; M. Falla Castelfranchi, La committenza dell'icona di San ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] col nome emblematico di Pamelio Egizio, ed è documentata una .sua attività poetica: già anteriormente al 1715, nella sua Naumachia, il confratello N. P. Giannettasio ricorda con lode un suo poema sugli strumenti per musica (Opera omnia, I, Neapoli ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] antiche iscrizioni che il C. reperì nella sua terra, fra cui val la pena di ricordare una curiosa descrizione della naumachia organizzata da Nerone nel lago Fucino. Farraginoso centone di notizie documentate e di miti e leggende fantasiose, la Reggia ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] .
Il cosiddetto Circus Hadriani, situato a nord del mausoleo di Adriano (Castel Sant'Angelo), era più propriamente una naumachia.
L'edificio chiamato nel Medioevo Circo Agonale (odierna piazza Navona) era uno stadio (v.).
Nelle vicinanze di Roma ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] Monteverdi, dell'Idropica di B. Guarini con intermezzi di Chiabrera e strepitosi apparati di A.M. Vianini, della naumachia. Applauditissimo, il 4 giugno, il Balletto delle ingrate, frutto, anche questo, della collaborazione di Rinuccini e Monteverdi ...
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MAURI
Lucia Casellato
(Mauro). – Famiglia di scenografi veneziani la cui attività è stata praticamente ininterrotta per più di due secoli: dalla seconda metà del Seicento fino alla prima metà dell’Ottocento. [...] II aveva appositamente fatto costruire una «gran peschiera» nei giardini ducali dove il 24 maggio 1690 andò in scena la naumachia La gloria d’Amore di Aurelio Aureli, musica di Bernardo Sabadini, il cui «pomposo, e vago apparato fatto senza alcuno ...
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NORIS, Matteo
Nicola Badolato
NORIS, Matteo. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1640.
Tassini (1886, p. 452) riporta notizie sui Noris residenti a Venezia in «Birri, a San Canciano» e li descrive [...] di Marte per insidiare una giovane di cui s’è invaghito (I,5), poi in abito da Nettuno per prender parte a una naumachia (II, 11), infine «da pastore» (III,19) per eleggere, novello Paride, la più bella tra le sue concupite (tra cui un paggio a ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] civile e politica del tipo di quella senese del suo tempo, ma anche introducendo edifici (bagni o terme, circo, naumachia, ecc.) tipici del mondo antico. Dopo l'esposizione teorica di una città "ideale" - che tuttavia in più casi sembra ...
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LUDI
Gioacchino Mancini
. Si diceva dai Romani ludus una pubblica celebrazione di giuochi tenuta o in un teatro o nel circo, fatta in una ricorrenza religiosa o politica, per il piacere del popolo. [...] a piedi o a cavallo (pugna pedestris, equestris). Talvolta chiudeva lo spettacolo un simulacro di battaglia navale (naumachia) nell'arena inondata di acqua. A completare il lungo programma non mancavano anche esercizî di mimi, saltatori, citaredi ...
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OBERZINER, Giovanni Amennone
Gino Bandelli
OBERZINER, Giovanni Amennone. – Nacque a Trento il 24 novembre 1857 da Amennone, titolare di una panetteria, e da Gioseffa Mayer.
Le buone condizioni economiche [...] 253-261).
In tale contesto risultano forse meno significativi i pochi lavori di argomento greco e romano in senso stretto: La naumachia d’Alalia e le tradizioni storiche de’ Focei d’Occidente, in Rendiconti (del) Reale Istituto lombardo di scienze e ...
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naumachia
naumachìa s. f. [dal lat. naumachĭa, gr. ναυμαχία, comp. di ναῦς «nave» e -μαχία «-machia»]. – Nell’antichità classica, soprattutto presso i Romani, spettacolo che riproduceva, su uno specchio d’acqua naturale o artificiale, una...
-machia
-machìa [dal gr. -μαχία, der. di μάχομαι «combattere»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco (quali naumachia, tauromachia, titanomachia), in cui significa «battaglia, combattimento».