GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] pittorico e su quello del maestro e dei compagni di strada (Felice Casorati, Milano 1940; 2ª ed., ibid. 1947; Tre naturemorte. Casorati - Menzio - Paulucci, Torino 1942; La pittura a Torino dal '45 ad oggi, in Letteratura, 1960, n. 1; Aspetti del ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] 207) - con soggetti allegorico-biblici caratterizzati da un vivo interesse per la raffigurazione di animali e di naturemorte e dalla deformazione espressionistica, quasi caricaturale, delle figure: quella che è stata definita la "pittura brutta" del ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] la resa realistica e la fissità delle forme (Ricci, 1981, pp. 204 s.). Alla Biennale del 1936 il F. presentò due Naturemorte dai colori leggeri e un Ritratto della madre, che per la delicatezza dei toni e l'espressione indovinata di rassegnazione fu ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] di pitture profane di G.P. L., in La Rivista di Bergamo, XXXIV (1983), 1, pp. 7-10; L. Salerno, La naturamorta italiana della raccolta di Silvano Lodi (catal., Monaco), Firenze, 1984, p. 22; L. Ravelli, Inediti e qualche proposta per l'attività di ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] una personale alla Galleria delle Terme, inaugurata dal ministro dell'Educazione nazionale G. Bottai: ritornano i soggetti preferiti, naturemorte e paesaggi umbri e laziali, che cedono alla vena narrativa, a una resa pittorica più sciolta e soffusa ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] G. seppe orientarsi all'interno di una tradizione consolidata, costituita in primo luogo dai soggetti frequentati da Enrico Hughford, naturemorte, in particolare vasi di fiori e farfalle - è il caso, per esempio, dei due quadri di fiori in scagliola ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] " dalle prospettive sempre più irregolari e rigorosamente geometriche. Sono degli anni 1953-54 la serie dei banchetti e delle naturemorte, e del periodo 1954-55, la serie dei battisteri e delle cattedrali.
Durante i primi anni Sessanta sperimentò la ...
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LEVOLI, Nicola (al secolo Remigio Enrico Policarpo)
Alberto Crispo
Nacque a Rimini nel 1728 da Giacomo Nicola Policarpo, medico chirurgo, e da Anna Alda Maddalena Sarzetti (per i dati biografici si veda [...] presso il convento dei minori osservanti, dove morì il 21 febbr. 1801.
La riscoperta dell'opera del L. nel campo della naturamorta è stata avviata da Zauli Naldi (1961), che peraltro gli riferì tre tele della collezione Ongaro di Milano, in seguito ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] e il Trompe-l'oeil con l'immagine della Vergine (Verona, Museo di Castelvecchio; Cento opere…).
Datate 1752 sono due Naturemorte con strumenti musicali (Milano, Finarte, 14 nov. 1990; Veca), veri e propri pendants a spazio continuo. Nel primo quadro ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] modenesi, dipinti di fiori e giardini). Molto omogeneo il gruppo dedicato al duomo e alla piazza Grande di Modena, ma interessanti anche le naturemorte, genere al quale lo J. si dedicò per tutta la vita, in cui usò colori più audaci e luminosi e una ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...