La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] si differenziano da una classe all'altra per il numero e la natura dei tessuti, "tum substantia differunt". Si riproponeva così ancora una volta si dedicò con particolare assiduità dal 1610 fino alla morte, Jungius fu uno dei primi a introdurre il ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] alla zebra. L'ultimo esemplare di quagga conosciuto era morto in cattività nell'Ottocento; fortunatamente i resti mummificati dell' DNA
Il DNA è soggetto a danni di varia natura dovuti fondamentalmente a due fenomeni: idrolisi e ossidazione. Nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] solo non vivifica l’intelletto, ma mortifica l’animo» (La natura come storia senza storia da noi scritta, 1938, pp. 141- del cui Consiglio scientifico fu membro dal 1975 fino alla morte. Nell’ambito della sua presidenza dell’Accademia nazionale dei ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...