Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] la fonte - l'unica fonte - di conoscenza della natura. Il concetto di magia si precisò attraverso l'opposizione alla occhi', le sue spie; la simulazione della malattia e della morte a seguito del rifiuto volontario del cibo; la simulazione dell' ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] Sei e Ottocento è strettamente collegata allo sviluppo della moderna scienza della natura e alla sua impostazione; e non a caso scienze come la come la nascita, la crescita, l'invecchiamento, la morte, e si presenta ormai come una disciplina 'ponte' ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] non sono in grado di assicurargli vita e benessere. Data la sua natura, tuttavia, l'uomo è in grado di percepire anche i suoi bisogni , le pulsioni di vita (Eros) e di morte (Thanatos), che rappresentano rispettivamente la tendenza della materia ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] va dalla nascita allo sviluppo, alla maturità e, infine, alla morte. Tuttavia le origini di molte istituzioni si perdono nella notte dei la precisione e l'obiettività proprie delle scienze della natura. Le principali unità d'analisi della sua teoria ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] i Greci
All'inizio del XVIII secolo la mitologia e la sua natura sono oggetto di un dibattito che riguarda gli Amerindi e i Greci, di quella greca quando narra l'evirazione di Urano o la morte di Dioniso sbranato e messo allo spiedo. Da Edward Burnett ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] . L'uso del termine 'affinità elettive' per indicare la natura del rapporto, significa che esiste una sorta di 'congenialità' vita - come la discussione sull'aborto, sulla pena di morte, sull'eutanasia - il ricorso ad argomentazioni di tipo dogmatico ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] Durkheim, delle società di fine Ottocento. In queste le morti volontarie in meno di cinquant'anni si sono almeno triplicate, di polizia/carabinieri, certificati di morte); il primo di questi, per sua natura meno accurato dell'altro, tende quasi ...
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Interazionismo simbolico
Margherita Ciacci
Introduzione
L'interazionismo simbolico è un orientamento teorico affermatosi nell'ambito della sociologia e della psicologia sociale, soprattutto negli Stati [...] il giovane Blumer. Agli inizi degli anni trenta, con la morte di Mead, e successivamente con la partenza di Park, (tr. it.: Teorie sociologiche, Bologna 1992).
Cooley, C.H., Human nature and the social order, New York 1902.
Cooley, C.H., Social ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] perdita delle sostanze vitali e può condurre gli iniziandi alla morte. Il sangue è caldo e quando una donna ha le destra, Torino, Einaudi, 1994); l. lévy-bruhl, Le surnaturel et la nature dans la mentalité primitive, Paris, Alcan, 1931; w.r. smith, ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] rituale, di una negoziazione reciproca, non un fatto di natura), è pur vero che per comprendere vicende e casi particolari e la trasgressione (l'incesto), la vita (la parola) e la morte (Calame-Griaule 1987). Il corpo non è tuttavia un mero veicolo di ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...