Fuoco
Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo [...] , le tempeste di fuoco provocate da questi bombardamenti causarono la morte di più di 100.000 persone (v. Lyons, 1985, all'uomo - oppure da un 'eroe della cultura' di natura semidivina come Prometeo.
In tutti questi miti il fuoco viene rappresentato ...
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Matrimonio
Marco Aime
Il matrimonio (dal latino matrimonium, derivato di mater, "madre") è l'unione fisica, morale e legale dell'uomo (marito) e della donna (moglie) che decidono di vivere insieme, [...] madri avevano già superato l'età fertile oppure erano già morte. Lo stesso valeva per i rapporti tra fratelli e sorelle . Milano, Angeli, 1981).
m. harris, Culture, people, nature. An introduction to general anthropology, New York, Harper Collins, ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] , and in different animals, London 1799). La constatazione che la natura degrada, all'interno della specie umana, dall'europeo all'africano, già C. Lombroso (Bulferetti 1975), sostenitore della pena di morte per i crimini più gravi e della custodia a ...
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Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] i generi, il Sé, il ciclo della vita e della morte, la trasmissione delle conoscenze, il corpo, la salute, i e i parenti acquisiti attraverso il matrimonio, o secondo natura (in nature), ossia i figli nati da genitori non sposati (Schneider ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] seguendo i comandamenti l'uomo potrà migliorare la propria natura e quindi avvicinarsi al bene e acquisire una giusta condotta rielaborazione araba del Fedone, nota come De Pomo sive de morte Aristotilis e tràdita ‒ intorno al 1230 ‒ dall'opera di ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] secondo la quale non esistono differenze reali fra scienze della natura e scienze sociali è stata difesa con sfumature e con R. Marra, Suicidio, diritto e anomia. Immagini della morte volontaria nella civiltà occidentale, Napoli 1987; E. Mascilli ...
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Professioni
Willem Tousijn
Nel linguaggio corrente il termine professione viene usato spesso per indicare una qualunque occupazione lavorativa. Talvolta, tuttavia, allo stesso termine e ai suoi derivati [...] già nell'opera di A. Smith. An inquiry into the nature and causes of the wealth of nations (1776) contiene infatti che la sorte delle p. potrebbe essere quella di una morte lenta, sotto il peso delle soverchianti forze del capitalismo organizzato ...
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VENDETTA
Raffaele Corso
. La vendetta nelle società primitive è un debito sacro che incombe ai confratelli della genealogia dell'ucciso contro quelli della genealogia dell'uccisore. Da qui il nome di [...] la gente del secondo; quella a vendicare il proprio morto (solidarietà attiva) e questa a condividere la responsabilità del 'altro obbligo si presentano diversamente organizzati, a seconda della natura e della sfera del gruppo (totem, clan, tribù, ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] posizione ai predatori, aumentando così il rischio di morte, sembra inevitabile che la sua frequenza diminuisca rispetto Maynard Smith, J., Price, G. R., The logic of animal conflict, in ‟Nature", 1973, CCXLVI, pp. 15-18.
Money, J., Ehrhardt, A. A., ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] della vita profonda dello Stato".
Pochi decenni dopo la morte di Machiavelli, l'esplodere, in buona parte d'Europa che si sono già "aggregati" per superare gli ostacoli della natura; ma una aggregazione non è una associazione, ed è soltanto ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...