Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] tragedia de lo stato umano,
i vari assalti e il fero orror di morte,
e i gran giochi del caso e de la sorte.
Non per da le leggi civili ma da quelle de le genti e de la natura e d'Iddio». Sono parole ch'egli scriveva al tempo della prigionia, ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] : la creazione = teologia]; "ancieneté des vielles istores" [XVII-XCVIII: storia universale dal peccato originale alla morte di Corradino]; "nature de toutes coses" [XCIX-CXX: elementi e cieli; CXXI-CXXIV: "mapamonde"; CXXV-CXXIX: regole varie tratte ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] ragione trionfante: dal Contrat social al Syst ème de la nature, il decennio che in Italia vedeva fiorire lo spirito di riforma che sono al di fuori dei domini austriaci. In Piemonte la morte di Carlo Emanuele III e l'avvento di Vittorio Amedeo III ( ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] questo ardire e nell'ultima sua lettera all'amico, prima della morte, ne aveva riconosciuto il coraggio: «Siete entrato ancor voi Creation, or the Gospels, a Republication of the Religion of Nature, che fu la vera bibbia del deismo. A queste forme ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] (Oxford, Bodleian Library, ms. Bodley 266, c. 178vB). La natura è controllata da Dio che ne può alterare le leggi con eventi corrispondenza con M., il che fa pensare che M. sia morto più tardi. Potrebbe essere che egli sia tornato in Inghilterra nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] », 2003, 1, pp. 144-74.
Girolamo Fracastoro fra medicina, filosofia e scienze della natura, Atti del Convegno internazionale di studi in occasione del 450° anniversario della morte, Verona-Padova (9-11 ottobre 2003), a cura di A. Pastore, E. Peruzzi ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] ultimi quindici anni, è documentata fino a un mese prima della morte.
Il M. morì a Ferrara il 7 marzo 1536.
Allievo , II, Firenze 1965, pp. 205-279 (rist., in Id., L'ambigua natura della magia, Milano 1991, pp. 76-118, anche per la bibliografia); J. ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] in Francia dai negozi del cardinale. La data di morte è ignota: un termine post quem è costituito dalla and Renaissance art, ibid., p.205; Ch. Dempsey, The classical perception of nature in Poussin's earlier works, ibid., XXIX(1966), pp. 233 n. 45, ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] dunque in quel contesto che la F. (specialmente dopo la morte della madre nel 1763, per cui dovette fungere ancora bambina da dalla F., la quale sempre più si rifugiava a contatto della natura nella villa di Lovaria. Nel 1812 cadde malata, e morì a ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] del 1555 ricordava un proprio studiolo, con oggetti di varia natura, nella residenza cittadina di Bologna (Fragnito, p. 160).
e costituito un legato per la tomba di famiglia, alla morte del Paleotti, nel 1597, il G. vi fece definitivamente ritorno ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...