GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] Borgogni, in Paragone, n.s., XL (1989), 469, pp. 14-29; F. Caroli, F. G., Torino 1990 (con bibl.); G. Berra, La naturamorta nella bottega di F. G., in Osservatorio delle arti, V (1990), pp. 55-62; M. Bona Castellotti, Uno studio recente su F. G., in ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] dalla Casa reale per 120 ducati, ora a Napoli, al Museo di Capodimonte: Picone Petrusa, 1993, p. 132) e con cinque naturemorte con fiori, frutta o pesci. Una di queste ultime, Frutta con uccello, fu acquistata per l'appartamento reale e dal 1951 si ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] nel 1948. Nel 1953 prese parte a Roma alla Mostra dell'arte nella vita del Mezzogiorno d'Italia dove presentò una Naturamorta con vaso: dal catalogo dell'esposizione (p. 149) si ricava che a quel tempo risiedeva nella capitale. Nel 1968 tenne una ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] di salute. Nel marzo del 1943 espose le prime opere d’ispirazione cubo-espressionista (si veda in tal senso la Naturamorta in un interno, nella collezione Boschi-Di Stefano al Museo del Novecento di Milano) alla galleria del Milione, nel capoluogo ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] sfondo di un'aperta campagna in cui si riconoscono gli edifici sacri di Monte San Savino. Paesaggismo nordico e naturemorte di ascendenza fiamminga, forse mediate dai senesi della cerchia di Francesco Vanni, connotano la pala firmata dei Ss. Fabiano ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] (1981), pp. 383-390; A. Petroli Tofani, Postille al Primato del disegno, in Boll. d'arte, 1982, 13, p. 81; G. Cirillo-G. Godi, Naturemorte di J. D., in Scritti di st. dell'arte in onore di F. Zeri, Milano 1984, II, pp. 545-52; U. Thirme-F. Becker ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] alli Giupponari" (Aronberg Lavin, p. 22). Nel 1659 eseguì la figura allegorica della Primavera all'interno della grande naturamorta di Mario Nuzzi, detto de' Fiori, appartenente al famoso ciclo delle Quattro stagioni eseguito per il palazzo di ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] 1883 il F. partecipava con lo studio Testa di ragazzo e la sua prima naturamorta (Uva). Tre anni più tardi, all'esposizione annuale della Permanente di Milano, presentava due naturemorte dal titolo La gola a dieci anni e La gola a vent'anni.
Questo ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] M. non narra personaggi ma si sofferma sulla vita silenziosa di animali, piante, oggetti: costretta a ripiegare su naturemorte, suoi temi prediletti anche in futuro, dallo smarrimento di quel tempo. Definendolo "une oeuvre simple et sans prétention ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] è caratterizzata principalmente da tre soggetti: il nudo immerso nel paesaggio, presente anche nell’opera esposta a Venezia, la naturamorta (Naturamorta con le molle, 1928, ripr. in Appella - Giuffré, 1990, p. 30) e i bagnanti (Bagnanti, 1929, Roma ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...