IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] di oggetti da cucina, frutta, verdure, stoffe. Nel trattare questi soggetti l'artista seppe dar luogo a brani di naturamorta dalla rutilante vivacità cromatica, grazie a una tecnica pittorica abilissima nell'alternare effetti di minuta e puntuale ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] Quintavalle, Artisti alla corte di Francesco I d'Este (catal.), Modena 1963, pp. 32-41, 43, 44; R. Roli-E. Brunetti, La naturamorta ital. (catal.), Milano 1964, pp. 100 s.; A. E. Pérez Sanchez, Pintura del s. XVII en España, Madrid 1965, pp. 122 s ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] .: circa quaranta le opere esposte, comprendenti sia i grandi quadri di figura, pensati per le esposizioni pubbliche, sia le piccole naturemorte e i paesaggi destinati al mercato, secondo un metodo di lavoro che il D. manterrà per tutto l'arco della ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] all'Illustraz. ital. del 23 dic. 1928.
Le opere del C., i cui soggetti preferiti furono soprattutto i paesaggi, le naturemorte ed i ritratti, sono presenti in numerose collezioni private italiane e straniere e presso alcuni musei europei, fra cui il ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] , temi rurali e di genere, ed anche il ritratto, meglio egli si definì con un'apprezzata produzione di fiori e di naturemorte; anche sull'esempio del padre Giosuè, coltivò la miniatura su avorio e su smalto mentre fu tra i primi a interessarsi con ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] tra il 1939 e il 1942.
Le opere del periodo 1940-42 mostrano il maturare di una nuova consapevolezza: nelle naturemorte, nelle Rovine e soprattutto nei quadri di figura si nota una dimensione più interiore ed evocativa, le superfici tonali si ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] 'arte sacra, Piacenza 1903, pp. 26-28; M. Marangoni, Valori mal noti e trascurati della pittura italiana del Seicento in alcuni pittori di naturamorta, in Riv. d'Arte, X (1917-1918), n. 1-2, p. 30 (recens. di R. Longhi, in L'Arte, XXI [1918], p. 239 ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] che non avrà più seguito nelle tele successive, eseguite per lo più in Lombardia. Del 1941 è la serie di fiori e naturemorte. Nel 1942 a Roma vinse il premio bandito dal ministero per l'Educazione nazionale con il quadro Nevicata (ibid., III, p. 410 ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] alcune mostre fortunate a Milano, il D. lasciò Firenze per far ritorno alla sua città natale.
Sono di questo periodo alcune naturemorte dai toni caldi, vasi di fiori e cesti di frutta, e alcune vedute del Lambro (Paesaggio a Vedano sul Lambro, 1936 ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] von Stuck, L. Bistolfi, I. Zuloaga ed E. Anglada, che del resto il C. proclamava di ammirare. Verso il 1915 componeva naturemorte e figure, esposte a Roma nel 1916 nella Mostra degli amatori e cultori di Belle Arti in cui si alternavano tratti a ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...