GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] dagli stalli del duomo di Perugia, conclusi, dopo la morte di G., da Francione e Domenico Del Tasso (Haines, . Borsook, A Florentine "Scrittoio" for Diomede Carafa, in Art. The ape of nature. Studies in honor of H.W. Janson, New York 1981, pp. 91-96 ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] . 174 ss.; G. B. Dionisi, R. G. B. nel primo centenario della sua morte, Zara 1887; F. Rački, Zivot i diela R. J. B. (Vita e opere di Mass. 1953; L. Law Whyte, R. J. B. and Particle Theory, in Nature, CLXXIX (1957), pp. 284 ss.; Id., R. J. B. and the ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] vita e della morte così come quello della sopravvivenza in uno stato di morte apparente.
Rifacendosi alle Ferrari - M. Pellegri, Felice F. (1730-1805) a 250 anni dalla nascita, in Natura alpina, s. 2, XXXI (1980), 23, pp. 1-52; P.K. Knoefel, Felice ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] il B., la dottrina dei "bini Christi", cioè delle due nature di Cristo, con la conseguenza che si approfondì il distacco fra di tornare in Italia e stabilirsi a Bologna. Alla sua morte, avvenuta nel 1588, corse la voce che fosse stato avvelenato ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] epistola Eloisa to Abolard del Pope, che fu edita solo dopo la sua morte e che gli ispirò i versi originali di una Lettera di Abolardo a dialogo e di lettera in lingua francese. Nel Dialogue sur la nature de l'amour (1719, in Prose e poesie, II, ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] il 1355 e il 1360, in quanto nel 1398 (anno della morte del G.) il figlio Salomone sembra non avere ancora raggiunto la Milano 1944, pp. 134 s.; O. Pächt, Early Italian nature studies and the early calendar landscape, in Journal of the Warburg and ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] delle scienze. A partire dal 1922 fino alla morte fu direttore del Periodico di matematiche, rivolto agli quale sta dall'altra parte del ponte che separa le scienze della natura da quelle dello spirito, dico il nostro Collega Giovanni Gentile, ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] questa coscienza posteriore. Ma tanto il conflitto tra due opposte nature di giovani, sensibile e contemplativo l'uno, attivo e a sé il seguito degli avvenimenti: la guerra, la morte del padre ossessionato dal disonore familiare, il suicidio dello ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] dei conflitti interni innescatisi nei primi mesi successivi alla morte di Stalin, nel marzo 1953, tra Lavrentiy P. ’effettiva competizione, ma su fagi nuovi, individuati in natura confidando nell’immenso serbatoio della variabilità genetica.
Tra il ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] , è sottoposta alla legge di causalità che governa la natura. La libertà dell’uomo è ridotta alla capacità di mille ma una volta sola morire, quel vero philosopho disprezzatore di morte si pose a non voler mangiare […] et per prieghi, minaccie ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...