MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] ripr. in Mantovani - Galli - Sottomano, p. 64). Intorno al 1913 è da collocare anche una prima produzione di naturemorte, genere poi praticato, seppure sporadicamente, per tutto l'arco della propria attività, con opere caratterizzate da un evidente ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] e piene dei colori ispirati dal piumaggio degli animali. Degli anni 1929-30 è anche la sontuosa Naturamorta con ventaglio e specchio (Naturamorta napoletana), con accordi audaci di verde acido, rosso vermiglio e azzurro e una pennellata pastosa e ...
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DODERO, Pietro
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 30 ott. 1881 da Giuseppe e da Maria Alessio. Frequentò a Genova dal 1897 al 1901 i corsi di pittura tenuti da C. Viazzi presso l'Accademia ligustica [...] i mutamenti di gusto che hanno caratterizzato la sua epoca.
Nell'anno della sua morte, una mostra postuma di sessanta opere, in prevalenza paesaggi e naturemorte, fu allestita a Torino (galleria Fogliato: catal. con introd. di D. Castagna). La ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] du Nord de la France (catal.), Lille 1985, p. 77, n. 20; L. Teza, C. Magini e S. Ceccarini pittori fanesi di naturemorte, in Notizie da palazzo Albani, XVI (1987), 1, pp. 84-96; M. Chiarini, Tableaux italiens. Catalogue raisonné de la collection de ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] episodi ispirata alla Vita di santi e monaci dell'Ordine, un'altra di dieci Vedute e paesaggi; a queste si aggiungono due Naturemorte di fiori e il Ritratto dell'abate Pietro Migliorotti, per il quale l'H. si avvalse di un'incisione di Girolamo ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] , e del 1º genn. 1586 è una ricevuta per vari quadri a lui forniti: una incisione della Passione del Dürer, naturemorte con frutta, paesaggi, una S.Maria Egiziaca, un S.Sebastiano e altri soggetti analoghi. Certo la sua posizione doveva esser salda ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] e attento ai fatti artistici contemporanei» (Rybko, 1990, p. 275), fu un deciso, benché molto avveduto, acquirente di paesaggi, naturemorte, quadri di pesci, uccelli e selvaggina, di mano degli artisti più in voga del momento, fino a possedere, al ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] Eques Marchetti una cum filio pingebat". Nel 1692 realizzò la pala con l'Angelo custode per il castello di Pyšely. Dipinse naturemorte, e fu anche incisore. Nel 1688 riprodusse il quadro del M., eseguito nello stesso anno, con Cristo e la samaritana ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] il salone del Giornale dell'arte ospitò una sua ampia personale (qui, insieme con i notturni e con le naturemorte, furono esposti per la prima volta gli scorci dei navigli milanesi e l'autoritratto; quest'ultimo, conservato presso la Fondazione ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] quell'"attaccamento alle semplici verità pittoriche" che Soffici aveva già notato nel 1923. Oltre che ai paesaggi si dedicò alle naturemorte, presentate alla III Quadriennale di Roma e alla antologica (con opere dal 1914, tra cui La lettera d'addio ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...